tag:blogger.com,1999:blog-66423342568442437222024-03-29T04:29:58.194+01:00A me la Montessori me va a fa la spesaUna mamma, due fiodena. Cronaca di un disastro annunciato!
Quando anche il buddismo non è la risposta giusta.lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.comBlogger97125tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-20856219734189918312018-11-07T11:07:00.001+01:002018-11-07T11:07:12.609+01:00Hands up!<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">Mani in alto, questo è un ritorno, forse.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">Tornare sul luogo del delitto, dopo tanto tempo e tante disavventure, non è mai semplice.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">In due anni ne sono successe di ogni, ma sono sempre qui, pronta a ripartire per altri lidi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">Un brevissimo, si fa per dire, recap è doveroso:</span></div>
<ul>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Novembre 2016 - rientro in Italia sola coi bambini, con prospettiva fantastica di trasferimento in altro continente (non sto nemmeno a commentare il processo che ci ha portati a partorire st'idea del pipolo, che ancora fatico a parlarne). Ritrovo per mia fortuna gli amici storici, pochi e buoni, ma delle decine di persone che si stracciavano le vesti prima della mia partenza manco l'ombra. Boh, dicevano tutti che non potevano vivere senza di noi... saranno morti!</span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Gennaio 2017 - rientra in Italia pure Furio e mi vedo costretta ad iscrivere, in corsa, il nano grande alla seconda elementare (pena arresto), con conseguente dramma - tragedia greca - fulmini e saette - signora lei è matta come le viene in mente, perché ovviamente di italiano scritto non capiva una benamata mazza. <i>Comincio ad accarezzare l'idea che l'alcol non sia proprio la risposta, ma alla fine sticazzi della domanda.</i></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Marzo 2017 - mi vedo costretta (e 2) a cercarmi un lavoro, visto che le cose per il Canada sarebbero andate un po' per le lunghe e non si campa d'amore, figuriamoci di madonne e bestemmie. Mi viene gentilmente offerta la possibilità di fare la responsabile dentro una pizzeria a taglio di nuova apertura, in quanto già pratica ed esperta nel settore. Un consiglio vitale: MAI LAVORARE COI PARENTI, MAI! Furio nel frattempo va a farsi una vacanzetta da solo a Vancouver per sondare un po' il terreno... quasi 3 settimane per gradire. <i>L'alcol dopo il lavoro diventa una divertente tappa settimanale.</i></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Maggio 2017 - mi sottopongo ad un interventino per rimuovere un fibroadenoma di circa 8 cm (benigno, tutto bene, ma ammazza che strizza) e poi visto che tanto ci sarà da aspettare qualche tempo, pure Furio, con la scusa di aiutare un amico che aveva necessità, e vista la sua meravigliosa professionalità, trova lavoro in una pizzeria, a 45 minuti da casa, dove sputa il sangue per tutta l'estate e dove viene ovviamente trattato alla stregua di uno schiavo. <i>Mio malgrado limito il consumo di alcolici, ma è solo temporaneo.</i></span></li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">Salto a piedi pari tutta l'estate che è stato solo lavoro, lavoro, lavoro per entrambi, coi bambini (felicissimi) che stavano un po' coi miei e un po' coi suoi. Noi lessi a schifo.... <i>il più delle volte brilli</i>.</span></div>
<ul>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Settembre 2017 - inizio scuola per entrambi, in due strutture diverse, comunale per il grande, statale per il piccolo, distanti svariati km e immersi nel traffico del mio "amatissimo" quartiere. Mando avanti la mia vita ad un quarto di Madonne alla volta, <i>innaffiate da fiumi di birra</i>.</span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Ottobre 2017 - mi licenzio e vi saluto a tutti e salto su, che siete una manica di mer*e e compagnia cantante, visto che non si potevano mantenere ritmi tipo: ci vediamo 10 minuti la sera tardi e ci diamo il 5 perché siamo cotti, i bambini nel frattempo me li cresce mamma. Proprio non era il caso. <i>Rallento e riprendo fiato, tra un sorso di weisse e l'altro</i>.</span></li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">Feste di Natale passate in decompressione, facendo lavori in casa per avere un po' di autonomia rispetto alla Furio's family (immaginate di vivere nella stessa casa coi suoceri) e sempre con lui a lavorare in modalità schiavo. <i>Festeggiamo</i>!</span></div>
<ul>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Gennaio 2018 - faccio un colloquio per un lavoro d'ufficio che sembra fatto apposta per me dove faccio anche una delle figure demmerda più grandi della mia vita. Mi prendono comunque. <i>Festeggio brindando, of course.</i></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Febbraio 2018 - comincio il nuovo lavoro part-time, perfetto per me che così riesco a gestirmi i bambini senza pesare sugli altri. Corro a destra e a manca, ma almeno arrivo a fare tutto senza impazzire.... quasi. <i>Un sorso ogni tanto, per mantenere l'allenamento.</i></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Marzo 2018 - Furio riparte per Vancouver per costituire la società che darà vita al nuovo ristorante. Andata e ritorno in meno di 5 giorni... il Karma spesso sa farmi ridere di gusto. <i>Io comincio a dare i primi segni di squilibrio generale e cerco allegria nell'alcol... pare funzionare.</i></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Aprile 2018 - mi riscopro bimbominkia e vado al Romics con la scusa di portare mio figlio, mi si apre un mondo. Mi faccio un altro tatuaggio (una piuma nell'orecchio sinistro) e penso che stiamo facendo un'altra cazzata a ripartire, o forse è una genialata, non ho ancora deciso. <i>Nel pub di zona ormai sono di casa, manco ordino più, mi portano una media senza fare domande.</i></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Maggio 2018 - scavalliamo un periodo io e Furio che in confronto i buchi neri sono case famiglia e ricominciamo a pianificare la partenza. Mi faccio un altro tatuaggio, enorme, sulla spalla, rappresentativo di quello che sento essere diventata (Malefica e il suo corvo). Furio apre e gestisce la cucina, per conto di questo fantomatico amico, di una pinseria che riscuote un successo senza precedenti. Noi ci vediamo anche meno di prima, ma lui è felicissimo. Intanto prenoto il viaggio in solitaria per Vancouver, dopotutto se devo trasferirmi lì, magari un'occhiata vale la pena dargliela. <i>Nel pub ormai la birra me la spillo da sola.</i></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Giugno 2018 - Furio festeggia i suoi 40 (<i>vinoh!</i>), io vado prima a Milano per il 9Muse della Spora e a fine mese parto per il Canada, da sola per 10 giorni: un sogno che si avvera! Sono ospite di amici e mi innamoro del posto. Ho seriamente pensato di non tornare. <i>Emergenza alcol risolta in loco.</i></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Luglio 2018 - mi scade il contratto (troppo bello per essere un indeterminato, dai) e con la promessa di richiamarmi a settembre mi lasciano a casa. Poco male, porto i nani al mare e quest'anno ci scappa pure l'ombra di un'abbronzatura. <i>Qualcuno ha detto aperitivo?</i></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Agosto 2018 - faccio svariate volte a settimana Roma - Maccarese - Cerenova per poter tenere vagamente insieme la mia famiglia e mi ritrovo praticamente a qualsiasi evento sola coi nani, perché lui lavora. Per fargli cambiare aria li mando un paio di settimane in montagna coi nonni e siamo tutti felici (più o meno). A fine mese incastrano anche me a lavorare nel ristorante... una gabbia di matti. <i>Poi dici uno beve!</i></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Settembre 2018 - cerchiamo di recuperare un po' di tempo di qualità facendo una brevissima vacanza in campeggio solo noi 4. Ovviamente poi tra la scuola, le riunioni e la routine che si rimette in moto, abbiamo cercato di stare il più tranquilli possibili, senza risultati apprezzabili. Io nel frattempo ho completato il processo di transizione da madredemmerda a mogliedemmerda e preparo tutta la documentazione per chiedere i visti. <i>Qualcuno mi passi quella bottiglia!</i></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Ottobre 2018 - all'inizio del mese inoltro la pratica per il Canada e rimaniamo in trepidante attesa per le 3 settimane indicate dall'ufficio. Esattamente al ventesimo giorno otteniamo il verdetto: ammessi 3 su 4! Sbianco malissimo e gli attacchi di panico diventano un piacevole appuntamento quotidiano. I canadesi sono molto, molto rigidi, ma troviamo comunque il modo di risolvere la questione, fosse anche l'ultima cosa che faccio, ce devo riuscì, e cominciamo ad organizzare per l'ennesimo trasloco. Nel frattempo quasi nessuno sa della nostra imminente partenza (visti i precedenti, mica so scema), per cui io mi trovo a parlare con la gente fingendo di interessarmi alle cose normali: elezione di rappresentanti di classe, programmi per campo scuola la prossima primavera, festa di Natale e compagnia cantante. Festeggio i 37 circondata dal calore di pochi, pochissimi familiari e mi è bastato. A fine mese festeggiamo Halloween mascherati da scemi e prenotiamo i biglietti aerei.<i> Oste, </i>p<i>ooortaaaaaace 'nartro liiiiiitro, che noi se looooo beveeeeemooo!</i></span></li>
</ul>
<span style="font-size: medium;"><br /></span>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">Siamo ai giorni nostri. La partenza per Vancouver è fissata per il 19 novembre, molti si sono stupiti della velocità con cui abbiamo deciso, senza sapere magari che per noi sono stati due anni di lacrime e sangue.</span></div>
<span style="font-size: medium;"><span style="text-align: justify;"></span><br /></span>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: justify;">Io affronto altalene emotive che nemmeno a Le Cirque du Soleil le hanno viste mai e oscillo pericolosamente tra: "che bello, non vedo l'ora!" al più razionale: "ma che cazzo m'ha detto il cervello, ma 'ndo vado un'altra volta?"</span></div>
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<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">Ripartire significa ricostruire tutto da zero, di nuovo: casa, scuola, rapporti, vita... tutto. Ma non ci scoraggiamo, teniamo botta e ci facciamo forza l'uno con l'altro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">I bimbi sono sereni e consapevoli di cosa li aspetta, entusiasti della nuova avventura.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">Mi impegnerò ad aggiornare ancora con tante belle foto e buone notizie, si spera!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">Un abbraccio a presto</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">V.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">ATTENZIONE: nessun fegato sano è stato maltrattato per la realizzazione di questo post!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: medium;">In ogni caso: Don't try this at home, please!!!!</span></div>
</div>
lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-91738506255490726612016-09-15T06:03:00.000+02:002016-09-15T06:03:05.562+02:00Se prometto, poi mantengo<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.movimentocivicosenese.it/wp-content/uploads/2012/12/promessa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.movimentocivicosenese.it/wp-content/uploads/2012/12/promessa.jpg" height="218" width="320" /></a></div>
<br /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine dal web</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
Breve riflessione<br />
La coerenza coi bambini, secondo me é fondamentale, sia in positivo che in negativo.<br />
Mi spiego meglio: coi bambini pensare di far promesse senza essere sicuri di poterle mantenere è pura follia. Si, perché loro saranno sempre lì a ricordarti che tale giorno a tale ora, avevate promesso una qualsiasi cosa (dal portarli al parco acquatico, al comprare un pacchetto di figurine, al cenare tutti assieme), quindi perchè complicarsi la vita facendoci sfiancare dalle continue domande sul perché ancora non si è fatto qualcosa?<br />
Fondamentale poi dare una versione e mantenerla, di qualunque cosa: Babbo Natale, il topolino dei dentini, la cacca nello scarico del cesso, il casco in motorino. Senza deroghe, senza ripensamenti, senza le attenuanti dei casi specifici. Per non confonderli, per non confonderci, per mantenere una linea costante e comune, per coerenza, appunto.<br />
<br />
Da sempre adotto la tecnica del "se prometto, poi mantengo" (Ambra Angiolini docet. Solo le over 35 sanno di cosa parlo)<br />
Dicevo se prometto poi mantengo perché, se ti dico che ti porterò a giocare da quell'amichetto, ti ci porterò, non serve chiederlo ogni 3 mesi. No, scherzi a parte, la tecnica è anche all'inverso.<br />
Se fai il monello e minaccio di metterti in punizione, poi stai tranquillo che non rimane solo una minaccia, lo faccio davvero.<br />
<br />
Memorabile fu per il grande, un episodio avvenuto alla veneranda età di 2 anni e mai dimenticato. Si era fissato che non voleva tagliare le unghie (idiosincrasia rimastagli tutt'ora) e rimase per quasi una giornata a stazionare nel lettino con le sbarre, perché gli era stato detto che finché non avesse acconsentito a farsi fare la manicure, non ne sarebbe uscito. Più della fame, potè il padre che si mise a giocare con i lego proprio sotto al suo naso e alla fine cedette. Ha fatto da guida per tutto il resto.<br />
<br />
Di norma ora mi è sufficiente cominciare a contare (fino a 3) con la minaccia della punizione se non la smettono. Al due di solito la piantano, almeno il grande.<br />
Col piccolo posso pure arrivare a 100, continua a fare i suoi comodi e io come sempre, mantengo.<br />
La punizione consiste nei 3 minuti seduto in disparte, o finchè non smette di piangere. Per chi dice che la tv trasmette solo cagate, ai tempi a me SOS Tata m'ha salvato.<br />
<br />
Ne conosco un monte di mamme che: mo te meno, mo te gonfio, mo te metto in castigo, e poi hanno i figli peggio di Pippi Calzelunghe sotto acidi, semplicemente perchè non hanno mai messo in atto la minaccia. Non sono per le botte, mai date, ma nemmeno per il lasciarli fare di tutto senza conseguenze.<br />
I bambini sono svegli e intelligenti. Capiscono fin dove si possono spingere e tirano la corda. Se si spezza hanno perso, ma se continuando a tirare non succede niente, poi è un attimo a ritrovarseli che ti mangiano vivo.<br />
<br />
V.<br />
<br />lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-8255424699920304212016-09-14T05:13:00.001+02:002016-09-14T05:13:19.500+02:00Insegnamenti<div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-_EmfgkA-Msg/V9i9BOuDdlI/AAAAAAAAAKo/j7M1is85e5E/s640/blogger-image--1736494029.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-wHH8iSSHvPg/V9i-qS0fYtI/AAAAAAAAAK0/gYd5VCyBpAQ/s640/blogger-image--1112897905.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="233" src="https://lh3.googleusercontent.com/-wHH8iSSHvPg/V9i-qS0fYtI/AAAAAAAAAK0/gYd5VCyBpAQ/s320/blogger-image--1112897905.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">immagine dal web</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-_EmfgkA-Msg/V9i9BOuDdlI/AAAAAAAAAKo/j7M1is85e5E/s640/blogger-image--1736494029.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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<div style="text-align: justify;">
Qualche giorno fa durante il ritorno da scuola con entrambi i nani in motorino, cercavo di insegnare alcuni fondamentali, atti alla sopravvivenza al mio settenne: le parolacce.</div>
<div style="text-align: justify;">
Si, so bene cosa starete pensando: ma che bella MADRE DEMMERDAH che sei, brava genio!</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora, io sono una di quelle che non disdegna un vaffa o uno stica messo bene, d'altronde sono romana, un po' ce l'ho nel sangue, solo che fino ad ora ero sempre stata abbastanza rigida col nano, perché un conto è se le dico io (maddai), ben diverso è sentirle pronunciare da un bimbetto delicatino e con la R moscia. Metteteci pure che il mio Furio è uno di quelli che guai a dire culo e il gioco è presto fatto (epocali i suoi: che botta di sedere che ho avuto!! CULO, si dice CULO, porca miseria)</div>
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<br /></div>
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Tornando alla lezione di parolacce, non sono completamente uscita di testa a voler insegnare insulti aggratise a mio figlio. A monte di questa decisione, per altro tenuta supersegreta al purissimo marito, sta il fatto che il mio è un bimbo che facilmente potrebbe diventare bersaglio del primo bulletto che si alza la mattina con la sola intenzione di rompere le balle a qualcuno. </div>
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<div style="text-align: justify;">
Vorrei dargli alcuni di quegli strumenti che per alcuni sono insiti nella natura caratteriale, ma che ad un puro sognatore come lui non appartengono. Al mio incoraggiamento di esercitarsi su un bel vaffa a mano aperta, mi sono resa conto che anche nella pronuncia non calca molto le consonanti come solo noi romani sappiamo fare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Al decimo tentativo, gliene è uscito uno abbastanza decente e ho messo fine al gioco, raccomandomi di non uscirsene senza motivo, solo ed esclusivamente in caso di bisogno e assolutamente non a scuola. Vero è che qui, sia a scuola che fuori, beccarne uno che parla e capisce l'italiano è relativamente difficile, ma vatte a fidá!!!!</div>
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<div style="text-align: justify;">
Mi sono sentita molto Ruggero De Ceglie che spiega le basi del vivere coatto al figlio: DAI GIALLLLUCA CA**OOOO!!!!!</div>
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<br /></div>
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In tutto questo dire brutte parole (abbiamo anche approfondito su stro.. di varia natura, spiegandone il significato, e appurato che esistono svariate tipologie di stica**i in base al tono e alla situazione), probabilmente il treenne che dormiva, ha captato qualcosa in fase rem.</div>
<div style="text-align: justify;">
La mattina successiva infatti, dopo aver lasciato il grande a scuola, ripartendo in motorino, in una situazione di security semiarmata che smista il traffico sul piazzale, il piccolo fiodena ha salutato con gaudio una delle suddette guardie, con un naturalissimo: "ciao cornuto", agitando la manina e sorridendo.</div>
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Sono seguiti quindici minuti di risate scomposte da parte mia e autocompiacimento da parte del nano.</div>
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Ho creato un mostro!</div>
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V.</div>
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P.S. se lo scopre il padre sono morta.</div>
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lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-21987259101420017562016-07-29T06:48:00.002+02:002016-07-29T06:48:28.867+02:00Ba(po)li<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-3M_sb45zicI/V5rfUdG-HWI/AAAAAAAAAKQ/Z90BOmanuAc/s640/blogger-image--778299885.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="239" src="https://lh3.googleusercontent.com/-3M_sb45zicI/V5rfUdG-HWI/AAAAAAAAAKQ/Z90BOmanuAc/s320/blogger-image--778299885.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: small; text-align: start;"> Imbecilli impediti ne abbiamo??</span></td></tr>
</tbody></table>
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No, non è un refuso.</div>
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Io vivo a Ba(po)li, che è una fusione della paradisiaca (nella mia fantasia) Bali e della bellissima ma notoriamente trafficatissima e incasinatissima Napoli.</div>
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Si, perchè contrariamente a quanto si possa pensare, qui c'è una quantità di macchine e soprattutto motorini che non ti aspetti di trovare.</div>
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Ad aggravare una situazione giá di per se abbastanza complicata data da strade non all'altezza e guida al contrario per me, ci si mettono gli indonesiani senza educazione stradale e i turisti impediti.</div>
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Ragazzi, io vengo da Roma, ho guidato il motorino per vent anni nei vicoli stretti di Trastevere, in mezzo al traffico della via Boccea e sull'Aurelia per andare al mare, non mi faccio intimorire da sti quattro criminali su due ruote, di solito.</div>
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E invece, mortacciloro sono dei pazzi scatenati. Superano le macchine a destra, a sinistra, sopra e pure sotto, se j'avanza, suonano il clacson ogni 15 cm, che manco dopo lo scudetto della Roma per le vie del centro, le precedenze sono una chimera e gli incroci un terno al lotto.</div>
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<div style="text-align: justify;">
Personalmente me la cavo, dopo i primi due giorni di esitazioni e viaggi a 20 all'ora per prendere confidenza col lato opposto della strada, ormai sono una di loro. Mi muovo in scioltezza, col motorino carico come un somarello, tra bimbi, zaini di scuola e magari pure le buste della spesa.</div>
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<div style="text-align: justify;">
Furio se non fosse per il colore della pelle tra il chiaro di luna e l'omino bianco additivo sbiancante, potrebbe benissimo essere scambiato per indonesiano. Se ne va in giro, tra il laboratorio e il ristorante, carico di cassette di pinsa e di farina, che manco il garzone del fornaio.</div>
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Capitolo a parte va riservato agli ospiti in visita.</div>
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Circa una settimana fa sono arrivati i miei (evvai, gioia a manetta) e ieri abbiamo preso un motorino in più per mio padre, più che altro per renderli autonomi e non legati ai nostri orari e impegni, dopotutto sono in vacanza, no?</div>
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<div style="text-align: justify;">
Ora, mio padre, che non è proprio un vecchio decrepito, ma manco un ragazzino, non ha mai guidato un motorino nemmeno in Italia e la guida a sinistra è una novità assoluta per lui.</div>
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Gli ho consigliato di prendere un po' di confidenza col mezzo girando all'interno del complesso dove viviamo ora, per evitare di sbatterlo in strada completamente a digiuno di guida su due ruote.</div>
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<br /></div>
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Nel pomeriggio con mia madre, ce lo siamo portato al traino per le vie della zona. Cioè, io guidavo a circa 20/30 all'ora sul ciglio della strada e lui mi seguiva. Dopo 2 km stavamo ridendo con le lacrime perchè facevo notare a mia madre che non gli sarebbero bastati 3 mesi di fisioterapia per riprendersi da tutta quella tensione: guidava infatti con le braccia rigidissime, i gomiti ad altezza spalle, e con la testa quasi completamente insaccata nelle suddette, tanto che il collo no si vedeva quasi più.</div>
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<div style="text-align: justify;">
Ne è venuto fuori un pomeriggio di risate ai danni di mio padre (ignaro di tutto e permalosissimo per giunta), che alla sera per tornare a casa è stato scortato da Furio che mi ha poi detto di aver impiegato quasi 40 minuti per fare un tratto che noi di solito copriamo in 15.</div>
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Altra storia invece quando si parla di macchine. Qui hanno il vizio di fare a gara a chi ce l'ha più grosso, quindi vedi tutte queste macchinone giganti, guidate <span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">da gnomi da giardino, che non sanno fare una manovra decente manco a spinta. Il risultato scontato è quello che vedete in foto: strade strette, guida improvvisata, deragliamento in risaia assicurato.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
Le poche volte che ho "dovuto" portare la macchina qui ho sofferto, visto il traffico che c'è e il casino che sono abituati a fare i poliziotti per dirigere il traffico nonostante i semafori funzionanti.</div>
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Poliziotti che ti fermano solo perchè sei bianco e potresti essere un fuorilegge senza patente.</div>
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Con me son sempre caduti male, giro regolare con casco, documenti e patente internazionale.</div>
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Niente mancia per te, sorry.</div>
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Quindi ricordate, se doveste mai venire a Bali, in provincia di Napoli, procuratevi una patente, una mascherina e un bell'antiacido per combattere coi centauri locali.</div>
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V.</div>
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lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-49984400217204404642016-07-15T11:51:00.002+02:002016-07-15T11:52:50.496+02:00Facciamo i grandi<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-7W3yE30ZUp4/V4ixeHkowqI/AAAAAAAAAJ4/wHJ2lZo0K5w/s640/blogger-image--482218413.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://lh3.googleusercontent.com/-7W3yE30ZUp4/V4ixeHkowqI/AAAAAAAAAJ4/wHJ2lZo0K5w/s320/blogger-image--482218413.jpg" width="298" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine dal web</td></tr>
</tbody></table>
<br /></div>
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<div style="text-align: justify;">
Ragazzi, qui si comincia a fare sul serio. Stamattina siamo andati alla giornata di orientamento alla scuola del grande che lunedì comincerà la prima. Lo scorso anno le insegnanti hanno preferito lasciarlo in una classe preparatoria per via della lingua (che non comprendeva, <span style="background-color: yellow;">né</span> scritta né parlata) e a posteriori credo sia stata la scelta migliore che potessimo fare.</div>
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<div style="text-align: justify;">
Dicevo, oggi orientamento. È una scuola internazionale, molto rigida (pare), superorganizzata e impostata per portare i ragazzi fino al diploma con una preparazione, si spera, degna di Cambridge.</div>
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Nano1, nella sua bella divisa nuova nuova (rigorosamente ciancicata che lèvate), scarpe fiammanti e capello fresco di barbiere, si trascinava dal letto, alla sedia, al divano con una flemma imbarazzante. COMINCIAMO BENE!!! Siamo usciti come al solito con un ritardo non recuperabile (ma oggi non contava), e sul motorino cercavo di sondare il suo stato d'animo:</div>
<div style="text-align: justify;">
"Allora, sei emozionato per questa nuova avventura? La scuola dei grandi, ora si comincia a studiare sul serio. Sei eccitato?"</div>
<div style="text-align: justify;">
"No mamma, sono normale"</div>
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E con questo da Maiunagioaville è tutto. A voi studio.</div>
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V.</div>
lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-54658894826659854652016-07-08T16:32:00.001+02:002016-07-08T16:32:50.804+02:00Parole parole parole<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both;">
<a href="https://lh3.googleusercontent.com/-aUDlsXOkNp4/V3-5ItpXfwI/AAAAAAAAAJo/As7Ae_oxU8Q/s640/blogger-image-344562456.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-aUDlsXOkNp4/V3-5ItpXfwI/AAAAAAAAAJo/As7Ae_oxU8Q/s640/blogger-image-344562456.jpg" /></a></div>
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Quando si dice che il karma non perdona, si dice una veritá assoluta.<br />
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Si, perché l'universo ha pensato bene che non fosse sufficiente per me un figlio logorroico, per cui... me ne ha dati due.</div>
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È la dura legge del west, baby, dice mia madre. Si, perchè in effetti non è proprio un caso se i miei figli sono entrambi chiacchieroni (per usare un delicato eufemismo). Sia io che il buon Furio non ci facciamo parlare dietro in quanto a lingua.</div>
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Sono affetta da quella che viene comunemente definita parlantina a macchinetta. Parlo a velocitá supersoniche da sempre a quanto pare. Mia madre mi racconta di quando ero una tenera cucciolotta dalle guanciotte paffute e non stavo zitta un attimo. Capacitá evidentemente trasmessa nei geni, che mischiati a quelli di un marito altrettanto assillante, hanno dato vita a due mostri dalla chiacchiera facile.</div>
<div>
Il piccolo a tre anni è nella fase della ripetizione spinta di qualsiasi frase, solitamente di senso compiutissimo, detta un secondo dopo essersi svegliato, urlata nelle tue orecchie ancora addormentate. Vedere Enza, vedere Enza, vedere Enza è diventata la richiesta ultimamente più gettonata. Si riferisce al voler vedere Frozen, della cui regina (Enza appunto) è un accanitissimo fan. Ne copia movenze e parole sia in inglese che in italiano, dando vita a siparietti esilaranti.</div>
<div>
Il grande di sette anni invece, la fase ripetizione ossessiva dovrebbe averla superata, ma tant'è, al karma non si sfugge, per cui alla 100 domanda (sempre uguale), l'unico modo per disinnescarlo è assecondarlo, altrimenti ti asfalta le orecchie di chiacchiere. Ho recentemente scoperto che non solo <strike>ammorb</strike> chiacchiera cosí in italiano, ma lo fa anche in inglese con la babysitter indonesiana che capisce si e no 3 parole. Quella, poverina, gli dice sempre di si perchè è carina e gentile, ma ha imparato la parola chiave per calmarlo un minimo: BASTA.... e lo dice pure col tono giusto, per dire.</div>
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Dal canto mio io ho dovuto un po' rivedere i miei standard, dal momento che non padroneggio l'inglese con la stessa velocitá e soprattutto mi ritrovo a parlare quasi tutto il giorno con indonesiani che tanto non mi capiscono comunque, per cui va da se che me la prendo comoda, almeno nel parlare.</div>
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V.</div>
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PS sto imparando causa forza maggiore l'indonesiano, tanto è l'unico modo per comunicare in maniera decente col mio staff. Faccio lenti progressi, ma ne faccio. Non vi dico l'intruglio che fa Furio quando cerca di parlare per farsi capire, lui che fa a botte col cat is on the table. Addio!!!</div>
lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-76877627324580506792016-06-04T13:17:00.000+02:002016-06-04T17:47:00.697+02:00Un anno e siamo qui<div class="separator" style="clear: both;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-0DrwHikDM2Q/V1KpPRbnBdI/AAAAAAAAAIk/8h3395hSbeM/s640/blogger-image--1129829102.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://lh3.googleusercontent.com/-0DrwHikDM2Q/V1KpPRbnBdI/AAAAAAAAAIk/8h3395hSbeM/s400/blogger-image--1129829102.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Jati Luwih ricefield</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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È passato un anno dalla nostra partenza verso una vita nuova.</div>
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Dopo aver provato a giocarmi a dadi il fegato con l'alcool, ed essere riuscita ad estirpare solo gli ultimi neuroni un po' acciaccati che avevo, sono partita lo stesso.</div>
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Un anno di cambiamenti enormi con questa vita a testa in giù che ci stiamo costruendo.</div>
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Un anno fa avevo in testa tutta questa idea di noi che passiamo le giornate a bordo piscina o in riva al mare, su spiagge incontaminate, proprio come ti aspetti che sia viviere sull'isola degli dei.</div>
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GROSSO ERRORE, PIRLONA CHE NON SEI ALTRO!!!!</div>
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Cioè, non fraintendetemi, non credo di voler tornare indietro a fare la vita che facevo prima, ma certo non é tutto palme, spiagge e cocktail.</div>
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Ero una mamma che lavorava in Italia, sono una mamma che lavora anche a Bali, con le dovute differenze.</div>
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Allora, con ordine:</div>
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Le lavatrici di panni da lavare sono lievitate all'inverosimile, visto che col caldo che fa ci cambiamo TUTTI 3 volte al giorno. La cosa positiva é che dopo 20 minuti che hai steso puoi raccogliere, piegare e riporre (ferro da stiro vaderetro). </div>
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Il suddetto caldo è stato il mio sogno proibito per i passati 34 anni. Non dover affrontare l'inverno quest'anno é stata una goduria senza precedenti (d'altra parte non mi chiamo Stark, io). In infradito e canotta la vigilia di Natale chevvelodicoaffa.</div>
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Gli orari sono da sempre l'incubo di ogni genitore con figli in età scolare. Quando poi sai che per portarli devi uscire almeno 30 minuti prima altrimenti rimani imbottigliata anche col motorino, gli orari diventano imperativi. Solo che, il tragitto comprende vedute fantastiche di risaie dal volto sempre diverso (in un anno che siamo qui, abbiamo visto 4 raccolti, unico al mondo). Allagate e appena seminate, verdi come smeraldo durante la crescita, gialle paglierino quando sono mature e marrone scuro dopo il raccolto. Una varietá incredibile di paesaggi proprio sotto il mio naso da espatriata sempre col pepe al culo, ansiosa di sbrigarmi a fare commissioni, ma estasiata e sopraffatta da tutto questo. </div>
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<div style="text-align: justify;">
Avere a che fare con una gamma di personaggi così ampia da riempirci un libro (minchia, prima o poi lo farò), cominciare a capire le dinamiche e rimanerne delusa e stupita, a seconda dei casi. In Italia, continuando a vivere la vita (tranquilla) che facevo, nel mio mondo fatto di quotidianitá, tutto questo lo avrei solo potuto immaginare, e comunque non sarebbe stato nemmeno lontanamente simile.</div>
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<div style="text-align: justify;">
Qui posso permettermi di "confrontarmi" con culture dimetralmente opposte eppure simili. Come la cliente australiana, col figlio 12enne con la sindrome di tourette, con la quale mi ammazzo da ridere ogni volta parlando di famiglie, suocere e affini.</div>
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Ah, quasi dimenticavo, pensando di essere fuggita abbastanza lontana da non farmi rompere i coglioni da parentame non gradito, ho avuto la "meravigliosa" sopresa di avere suoceri e cognato vip con un figlio annesso per 2 (dico 2) mesi in casa mia sotto Natale. Ho rischiato più volte di commettere omicidio e di divorziare perché ovviamente per mio marito è stato normale vivere in 8 dentro la stessa casa, con gente che si lamentava dal primo raggio di sole alla buonanotte.</div>
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Va beh, dicevo, anche a Bali sono una mamma che lavora. Per i primi 6 mesi abbiamo avuto il supporto e la presenza preziosissima di mia madre, per cui i bimbi la maggior parte del tempo se li smazzava lei. P<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">artiti i suoceri a gennaio, siamo rimasti io e Furio con le piccole bestie, ma da circa un mese ho quella che qui amano chiamare nanny, che altro non è che una baby sitter 6 ore al giorno. Ore durante le quali riesco a fare il milione di cose che ogni mamma ha da fare, compresa una doccia di ben 5 minuti. Io sto al ristorante, lei sta con loro fino alle 9/10 di sera e quando torno li trovo giá lavati, mangiati e dormiti. Santa subito!!</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Con le scuole ormai abbiamo capito di andare nella giusta direzione con entrambi. Il grande parla un inglese fluente che manco a Cambridge e il piccolo è trilingue. Passa con naturalezza dall'italiano all'inglese con contaminazioni indonesiane e ovviamente non si capisce una mazza. Troppo divertente!</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Le mamme a scuola sono esattamente come in Italia. Il gruppetto di quelle (che si credono) fighe, che ti snobbano perchè sei "diversa", sempre in infradito, shorts e capelli mezzi rasati, lontana dai loro standard e per di piú BIANCA. Si, perchè qui hanno una vera e propria ossessione per la nostra carnagione. Noi che ci danniamo per acquistare un po' di abbronzatura e loro che schiariscono lo schiaribile con creme apposite e coprendosi all'inverosimile anche con 45 gradi.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Dicevo, ste mamme stron*e che fanno capannello e parlano in indonesiano quindi te, oltre che non essere annessa, manco capisci se te stanno e prende per il culo. Per risposta ho cominciato a perculeggiarle apertamente con l'unica altra mamma italiana della scuola, con la quale siamo diventate amiche, anche perchè i nostri nani sono fidanzati. Si, il mio grande ha trovato l'ammmmore!</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Comunque gli indonesiani sono davvero gente curiosa. Ho visto cose che voi umani: ho visto ragazzette andare in giro con calzini ed infradito, guanti di lana e giacca a vento sul motorino sotto ad un sole cocente; ho visto altre ragazzette (ma forse pure le stesse) fare il bagno in mare completamente vestite, al tramonto, e non per pudicizia o questioni religiose, ma semplicemente perchè "sennò divento troppo scura"; le ho viste farsi selfie a palate, e postare le suddette chilate di foto tutte uguali su ogni social network esistente. Insomma, questi con l'estetica stanno in fissa pesante, peccato che il 90% della popolazione locale sia vagamente un cesso (parere personale, ovviamente).</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">D'altra parte, se cerchi qualcosa d'interessante da guardare, meglio se butti l'occhio su qualche tartaruga australiana, magari alta 2 metri coi capelli biondi e gli occhi azzurri. Sicuramente un clichè ma ammazza se i clichè so veri!!! Naturalmente vale anche per le ragazze tutte cavallone, che per me che sono una nana non è proprio un toccasana per l'autostima, ma tant'è, io punto sulla personalitá.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Ho trovato poche persone ancora, con le quali pensare di instaurare magari amicizie da espatriati, ma non è cosí scontato avvicinarsi a qualcuno in un contesto cosí.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Mi mancano tanto, forse troppo, gli amici veri che ho lasciato a malincuore, ma so che comunque ci sono e ci saranno sempre, oltre le distanze, anche se non ci si sente tutti i giorni ma una volta a settimana, a volte anche ogni due, sempre di corsa, ma anche solo per dire "ciao, come stai, mi manchi, ti voglio bene, ci sentiamo con calma." Ogni volta che ci penso mi scappa una lacrima.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">A distanza di un anno posso dire che Bali non è il paradiso che si immagina, ma è un bel posto comunque per crescere i figli e vivere magari una vita un pizzico più rilassata, con posti bellissimi da esplorare a portata di mano, e a poche ore di volo da paesi altrettanto belli. </span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Adesso come adesso non ho voglia di tornare, magari solo un salto per abbracciare tutti lo farei.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Abbiamo definitivamente deciso di restare in pianta stabile, col ristorante avviato e i bimbi a scuola, ci stiamo ritagliando il nostro angolo.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Già so che qualcuno che fa parte della mia vita verrà a trovarmi da qui a settembre e forse sentirò un po' meno la mancanza.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Per ora vivo qui, imparo e cresco coi miei figli.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Se passate in zona battete un colpo che una pinsa ve la offro volentieri!</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Ci sentiamo presto...</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">V.</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue light" , , "helvetica" , "arial" , sans-serif;">Photo credit: sono le mie</span></div>
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lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-85930793648479616972015-07-11T12:13:00.001+02:002015-07-11T13:06:14.105+02:00Cronache dall'isola<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-_ozx6pbRYN8/VaD4ScOLhGI/AAAAAAAAAH8/gAoTe5-OfMs/s640/blogger-image--595063843.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-_ozx6pbRYN8/VaD4ScOLhGI/AAAAAAAAAH8/gAoTe5-OfMs/s640/blogger-image--595063843.jpg"></a></div><div><br></div><div><br></div>Ci sono. Ho cominciato un nuovo capitolo della mia vita e solo ora, dopo oltre un mese, comincio a capirci qualcosa.<div>Ormai é ufficiale, vivo a Bali. Devo dire che fino alla sera prima della partenza ho avuto il timore che succedesse qualcosa per cui tutto dovesse finire, tipo che so, un meteorite!</div><div>Invece tutto è andato più o meno bene. Certo, 24 ore di viaggio hanno fatto il loro gioco. Due nani, una mamma, una nonna e 3 (dico 3) aerei da prendere, con extra condimento di scali internazionali interminabili. Ricetta perfetta per una disfatta!! </div><div>Invece il grande si é comportato da vero globe-trotter. Seduto composto sul suo sedile, ha visto cartoni a profusione, giocato un po' con i kit per bimbi distribuiti sui voli, dormito e mangiato con appetito tutto quello che gli é stato propinato.</div><div>Per il piccolo Fiodena, invece ci sarebbe da scrivere un post a parte. Due anni sono due anni, ragazzi, non si scappa!</div><div>La prima tratta (6 ore circa), il relax e la tranquillità sono state praticamente delle chimere. Elettrico, irrequieto, curioso e rompiballe all'ennesima potenza. Lo scalo di quasi 7 ore ad Abu Dhabi ha fatto il resto. É crollato sul passeggino di cortesia circa 20 minuti prima dell'imbarco. Comodo no? Io con uno zaino in collo grosso quanto me, un trolley per mano e il grande che mi aiutava per la discesa. Mia madre con il piccolo in braccio e uno zaino altrettanto grande sulle spalle. Ve lo devo dire che a livello logistico ci siamo ammazzate di fatica? Per fortuna il volo lungo è stato notturno, per cui almeno i nani si sono fatti un bel sonno rigenerante..... loro, perché noi alla fine sembravamo due stracci usati, non abbiamo chiuso occhio. L'ultimo volo di 3 ore é stata una passeggiata di salute rispetto al resto. </div><div>Alla fine ce la siamo cavata con un bagaglio di stanchezza e tensione sciolta nel momento in cui siamo usciti dall'aeroporto, dove il buon Furio ci stava aspettando, emozionato e trepidante (erano 20 giorni che non ci vedevamo).</div><div>Piccola nota a margine perché so<span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"> che voi potete capirmi: mi sono venute a Fiumicino quando eravamo giá al terminal pronti per imbarcarci.... e ho detto tutto!</span></div><div><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Insomma, vivo il sogno che tanti tengono chiuso in un cassetto, nell</span><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0); font-family: 'Helvetica Neue Light', HelveticaNeue-Light, helvetica, arial, sans-serif;">'isola che almeno una volta nella vita vale la pena visitare.</span></div><div>I colori, i profumi, il cibo, gli usi e i costumi, la grande, profonda e radicata cultura balinese si stanno insinuando piano piano nella mia vita e io non posso che esserne contenta. Ho scelto di vivere qui, di far crescere qui i miei figli e di garantirgli, almeno per quello che posso, la qualità di vita che penso meritino.</div><div>Uscire al mattino in motorino e ritrovarsi ad attraversare risaie sterminate per portare a scuola i nani, riempirsi gli occhi e l'anima con i paesaggi che ti scorrono davanti. Incontrare e parlare con persone di tante nazionalità diverse, che a modo loro ti danno qualcosa che ti fa crescere e ti arricchisce. Creare qualcosa da zero, per se stessi, condividendo con le persone amate esperienze di vita uniche, non ha prezzo.</div><div><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://lh3.googleusercontent.com/-qlXOLlDYL1w/VaD4P8QnSuI/AAAAAAAAAH0/4YSHrGCCXHg/s640/blogger-image--1034440676.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-qlXOLlDYL1w/VaD4P8QnSuI/AAAAAAAAAH0/4YSHrGCCXHg/s640/blogger-image--1034440676.jpg"></a></div><br></div><div>Vedere come nano1 provi a relazionarsi con altri bimbi o con le insegnanti, nonostante non capisca mezza parola di quello che dicono è commovente e incoraggiante allo stesso tempo. Sono sicurissima che nel giro di pochi mesi, dará una pista a tutti noi con l'inglese.</div><div>Sentire e poter contare sul supporto e l'aiuto prezioso di mia madre mi da la forza di pensare che ci sono tutti i presupposti per poter riuscire nel nostro progetto di vita in questo posto fantastico.</div><div>Posto fantastico pur con le sue contraddizioni tipo il traffico o la quantità mostruosa di motorini in circolazione. Ci sia abitua abbastanza alla svelta, comunque. Anche alla guida al contrario. I primi giorni rischiavo un frontale ogni 50 metri, ora mi muovo in scioltezza. I nani sono entusiasti delle scorrazzate in motorino, specialmente il Fiodena. Facciamo (e gli lascio fare) cose che a Roma non mi sarei mai lontanamente sognata. Li portiamo in giro coi loro bei caschi e loro vanno fuori di testa. </div><div>Certo, non nego di sentire la mancanza forte degli amici fraterni, quelli con cui passi quasi tutto il tempo libero che le frenetiche settimane romane ti lasciano, ma confido nel loro affetto e bene incondizionato, quel bene che li spinge a pensare di fare un viaggio intercontinentale con le nane al seguito solo per poter stare con te, se tu non dovessi tornare a breve.</div><div>Insomma, per ora il bilancio è più che positivo, ma siamo solo all'inizio, chissà il futuro cosa ci porterà.</div><div>Stay tuned to discover it.</div><div>V.</div><div><br></div><div>Photo: so le mie!!</div><div><br></div>lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-5005653950575246682015-04-15T22:08:00.001+02:002015-04-16T00:06:55.936+02:00I've got a one way ticket to.....<a href="https://lh5.googleusercontent.com/-xzY-31k4BBc/VS7ei8nTSpI/AAAAAAAAAHc/nFnx5PW_X7k/s640/blogger-image-1295964188.jpg" imageanchor="1" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.296875); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); margin-left: 1em; margin-right: 1em; "><img border="0" src="https://lh5.googleusercontent.com/-xzY-31k4BBc/VS7ei8nTSpI/AAAAAAAAAHc/nFnx5PW_X7k/s640/blogger-image-1295964188.jpg"></a><div><br></div><div>Finalmente, dopo mesi e mesi (e mesi e mesi e mesi), abbiamo una data certa, anzi, certissima, biglietti alla mano.<div>Per far cosa, starete pensando?</div><div>Per lasciare il nido e spiccare il volo verso una vita sognata e voluta con tanta forza e determinazione da fare paura.</div><div>Ebbene si, siore e siori, a fine maggio comincerà la mia vita da expat.</div><div>Destinazione BALI, con la L, non la R, non è un refuso!! Due anni fa ci abbiamo lasciato il cuore e adesso ce lo andiamo a riprendere per restare definitivamente.</div><div>Biglietti one way e si va.</div><div>Il mio buon caro Furio ci precederà di qualche settimana per sistemare il sistemabile. Documenti, lavoro, casa e amenità varie.</div><div>Intanto oggi ho fatto la prima di tutta una serie di cazzate che so già, mi perseguiteranno fino all'infinito e oltre.</div><div>Ho portato i nani a fare i vaccini necessari (?) per la partenza e come ogni brava rinco che si rispetti, mi sono lasciata convincere a farli anch'io. Ora, non sto a dirvi la cifra che ho sborsato per farmi inoculare (senza sghignazzare plis!!!) il mondo nelle braccia, ma quanto cavolo fa male ve lo posso dire!!!</div><div>È da ora di pranzo che non riesco a tenere su nulla che pesi più di una forchetta, immaginatevi che goduria tenere in braccio NanoMalefico che si dimena come un ossesso.</div><div>In tutto questo, il mio degno consorte è a La Spezia fino al 24 per il suo supermegafantastico corso da maestro pizzaiolo de mecojoni, per cui coi nani ci sto io, coadiuvata da quelle due sante donne che sono mamma e suocera.</div><div>Condite il tutto con il fatto che devo impacchettare la mia vita per poterla spedire, e il gioco è fatto.</div><div>Da oggi quindi, il blog avrà un sapore più asiatico, visto che se tutto andrà come deve, potró raccontarvi la mia nuova avventura in terra straniera.</div><div>Intanto so tornata, che non è poco.</div><div>Vi abbraccio</div><div>V.</div><br><div class="separator" style="clear: both;"><br></div></div>lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-46894447145512552312013-12-15T22:50:00.003+01:002013-12-15T22:51:11.373+01:00L'Accademia della Prugna (secca) #7<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://farm5.staticflickr.com/4124/5094676662_a42caaa916_z.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://farm5.staticflickr.com/4124/5094676662_a42caaa916_z.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: justify;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: justify;"><br /></span></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: justify;">Sottotitolo: Perché a noi, la Crusca, non ce basta più!!!</span></span><br />
<div style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Perle di stitichezza verbale...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La perla me la fornisce sempre lei, il mito degli analfabeti dislessici, mia suocera.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Da un po' si sta facendo seguire da una serie di specialisti per via dei suoi innumerevoli acciacchi. Tra questi c'è una mia cara amica (fisioterapista), che ha dapprima tentato di scioglierla e poi senza ottenere risultati apprezzabili, ha onestamente deciso di indirizzarla da altri, con risultati esiliranti (per me ovviamente):</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mattina presto, dopo la N seduta da uno di questi professionisti, avvolta in un piumino senape che la fa sembrare un kebab mi fa: "Sai, so andata dall<span style="text-align: start;">'osteopaNa e per curarmi mi ha fatto le infiltrazioni di OZOMO"</span></span></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">No, a 'sto giro non ce la posso fare nemmeno a fare del facile sarcasmo!</span><br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">ATTENZIONE</span></b></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nessun verbo è stato maltrattato per la realizzazione di questo post!</span></div>
</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">V.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Credits: <a href="http://www.flickr.com/photos/68352141@N00/5094676662/in/photolist-8LcxSN-99d72R-bpM9uL-g9bRKN-9seJds-aizDwj-bAYs8V-7BDar6-bAYs6X-bwdehj-bwdecJ-bwdeqh-bwdekJ-bK7Ywz-bwden1-bwde5o-cfKPUy-7z464C-7Pv6YE-7YWN8B-bDGnUK-bDGnNp-bDGnke-bDGnAk-bqMrSN-bqMrzh-8nGRMg-8nGRED-8nKZ57-8nGRui-a61imT-aCYomZ-b8pRc8-bDGnEp-bqMs8Y-bDGnu6-bDGnS2-bqMs9L-8nGRUK-8nGS1t-7RvdQZ-9k2Zqf-83uC56-aD3eZy-7yiCYR-8asTxn-7Tf6g4-7ReXLD" target="_blank">Susie Wyshak</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-25888693799143587242013-12-15T22:41:00.001+01:002013-12-15T22:41:43.379+01:00Mi portate bene<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Lo scrivo qui, come due anni fa, che all'epoca mi avete portato fortuna.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Domani ho un colloquio per un nuovo lavoro di cui non so un cavolo, ma che voglio tanto fare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Una nuova sfida per me e per la mia famiglia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Si tratterà di cambiare orari, abitudini e menage familiare, ma io sono galvanizzata, spero di riuscire a portare a casa un risultato positivo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per ora, incrociamo le dita. Pensatemi!!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Stay tuned per nuovi aggiornamenti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">V.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">PS Se non mi cacciano via subito alle parole "Sposata con due figli"</span></div>
lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-32526731394048781062013-11-25T18:50:00.001+01:002013-11-25T19:03:26.417+01:00Vita in ufficio<div>La settimana è scivolata via veloce ed indolore, tra un caffè e una pratica.</div><div>Sono capitata in un momento di rimpasto generale per cui nessuno ha potuto dedicarmi le attenzioni necessarie a formarmi un minimo, ma il problema non sussiste in realtà.</div><div>Stamani infatti, ho saputo che mi hanno già riassegnata ad un altro ufficio, occupato da un signore molto simpatico che, inizialmente entusiasta per la prospettiva di supporto professionale, ha necessitato dei sali per rinvenire quando gli è stato comunicato che da mercoledì saró in ferie fino al 2014. Un grande supporto, direi!</div><div>Oggi poi, per la serie buongiornouncaxxo, due colleghi si sono sfidati a colpi di "vaffa" proprio in mezzo al corridoio, tanto per allietarci il lunedì, che si sa, è sempre una giornata difficile.</div><div>A presto.</div><div>V.</div>lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-57789215627825990182013-11-19T16:56:00.001+01:002013-11-19T17:16:56.429+01:00In breveSono tornata a lavorare, ma durerà poco, un po' perchè ho tipo un miliardo di giorni di ferie da prendere entro fine anno, un po' perchè il 31/12 scade il mio contratto e ancora non so di che morte schiatteró, ma viviamo qui ed ora, per cui... va bene così.<div>Dicevo sono tornata a lavorare e mi hanno rispedita nello stesso ufficio in cui sono stata per pochissimo tempo già un paio di anni fa: l'ufficio del cazzaro.</div><div>Per cui, signore e signori, preparatevi ad un suo prepotente rientro nei miei post, perchè l'avevo perso di vista e mi mancava il materiale!</div><div>Sto lì da due giorni e già mi ha regalato qualche aneddoto dei suoi.</div><div>Stay tuned!!</div><div><br></div><div>Per il resto, faccio levatacce da paura, ma in compenso stacco alle 13 per via dell'allattamento, trovandomi il resto della giornata a disposizione. Una goduria!</div><div>Torno, mi spupazzo il minimini-me (che per il momento sta con mia madre, santa subitissimo) per un paio d'ore e poi vado a prendere con grande calma il mini-me che esce dall'asilo.</div><div>Il lavoro mi è mancato in modo altalenante in questi mesi, ma lasciare minimini-me così piccolino un po' mi dispiace (anzi, mi dispiace tantissimo, ma non lo dico per non sembrare ingrata, io che un lavoro per il momento ancora ce l'ho).</div><div>Tra poppate, nanna, piscina, scuola e compagnia cantante l<span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">a sera arranco, ma visto il periodo credo sia normalissimo, non mi posso lamentare.</span></div><div><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><br></span></div><div>A presto per nuovi aggiornamenti!</div><div>V.</div>lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-79387488533485710942013-11-06T12:40:00.001+01:002013-11-06T17:42:04.802+01:00Etica professionaleSono arrabbiata.<div>Sono molto, molto arrabbiata.</div><div>Famo che so' proprio incazzata va!</div><div>Il nano frequenta il secondo anno di scuola materna, pardon dell'infanzia.</div><div>Ha tre maestre di ruolo, di cui una nuova in quanto l'anno scorso sostituita da una supplente che sfortunatamente era la nostra preferita, sigh!</div><div>Va beh, comunque a parte queste tre ce n'è anche una in più per il sostegno a un bimbo disabile, ma che non partecipa alla didattica.</div><div>Ora, io non faccio l'insegnante, non ne avrei la pazienza, ma secondo me questo lavoro non puó essere considerato un impiego normale. Mi spiego.</div><div>In quanto insegnate, e nello specifico di bimbi tra i 3 e i 5 anni, secondo me la tua deve essere una vocazione, non lo puoi fare con superficialità. Hai la responsabilità di 25 bambini che ti vengono affidati almeno otto ore al giorno per cinque giorni la settimana. Lavori in situazioni pietose, per via delle strutture ridicole e i continui tagli, ma lo fai con dignità e molte volte i risultati si vedono relativamente subito.</div><div>Fatta questa doverosa premessa, vado a spiegare il titolo del post.</div><div>Succede che all'inizio di ottobre due delle maestre di ruolo, hanno comunicato alla classe tutta che era imminente per entrambe (ripeto, per entrambe) l'intervento di bypass gastrico. Non voglio discutere sul perchè o percome sei arrivata ad una decisione del genere, non mi permetto di giudicare e manco mi interessa, sinceramente. Mi permetto solo di fare una puntualizzazione: INSIEME?!?!</div><div>Cazzarola, proprio contemporaneamente dovete assentarvi per quelli che saranno minimo 40 giorni? Dove cazzo è finita la vostra etica professionale? Al cesso insieme agli scarti del vostro intestino? Capisco fare qualcosa per il proprio benessere fisico, ma alternarsi no? Farlo in due momenti diversi sarebbe stato problematico? Cos'è avete avuto lo sconto comitiva, stringi 2 paghi 1?</div><div>Non ho forse il diritto di incazzarmi?</div><div>Penso alla poveretta a cui è rimasto sul groppone tutto il lavoro didattico, ma penso anche a questi 25 bambini che si trovano ogni settimana (e sottolineo OGNI), con supplenti diverse che per ovvie ragioni di tempo e di turnazione, non riescono nemmeno a memorizzare i loro nomi.</div><div>Bambini che perdono oltre che continuità nell'apprendimento, anche tranquillità e confidenza con le insegnanti.</div><div>Abbiamo tristemente appreso che il comune (Roma non Ciccioli sul Mero), non fa alle supplenti contratti mensili, perchè altrimenti dovrebbe pagare anche i giorni di festa o il week end. Quindi ci ritroviamo con insegnanti nuove ogni settimana per i soli 5 giorni della settimana stessa. Non so quanta volontà ci sia e quanto siano obbligati a rifarsi ai certificati medici delle due "malate", so solo che ogni volta il nano mi torna a casa con in bocca il nome di una maestra diversa... quando se li ricorda!</div><div>Capita spesso che io il nano o lo porto o vado a riprenderlo, quindi, non conoscendo i turni della maestra di ruolo rimasta (unica referente, per altro), non sempre mi capita di vederla.</div><div>Ieri poi l'apoteosi! Lo porto alle 8.30, niente maestra, solo due ragazzette nuove. Lo recupero alle 16 in punto, niente maestra, altra ragazzetta nuova.</div><div>Mi è venuto un sospettuccio e chiedo al nano se magari avesse fatto un orario strano, che so il pranzo e invece niente, manco quello. Ieri non c'era manco la superstite! Questo, unito al fatto che abbiamo saputo che le due convalescenti non rientreranno prima dei primi di dicembre, mi ha fatto partire l'embolo!</div><div>Oggi niente asilo, ma credo che domani verra giù il tetto della scuola!</div><div>A voi capitano mai situazioni del cavolo che si ripercuotono sui vostri nani inconsapevoli? O anche, tra voi ci sono insegnanti che possono chiarirmi un po' cosa si puó fare per mettere una pezza a questa situazione?</div><div>Fatemi sapere che ho bisogno di appoggio!</div><div>V.</div><div><br></div>lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-63267810818881420642013-11-05T09:00:00.000+01:002013-11-05T09:00:16.636+01:00I love Furio<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Lo bastono (in senso figurato, si capisce), lo maltratto, lo sfotto e a volte lo ammazzerei a mani nude, ma in fondo lo amo. Molto in fondo, starete pensando.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-y8RNIq1pIv4/UnfCYTGoNuI/AAAAAAAAAFo/KqY7Ui5GTRA/s1600/LoveDaddy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-y8RNIq1pIv4/UnfCYTGoNuI/AAAAAAAAAFo/KqY7Ui5GTRA/s320/LoveDaddy.jpg" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">V.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
</div>
lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-49946094598278466502013-11-04T16:48:00.001+01:002013-11-04T16:48:19.172+01:00Un anno vola<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-uY2FDuptLnc/Une98r7thGI/AAAAAAAAAFE/jEnU1lsSnuM/s1600/BaliVale1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-uY2FDuptLnc/Une98r7thGI/AAAAAAAAAFE/jEnU1lsSnuM/s1600/BaliVale1.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: xx-small;">Le foto di questo post sono mie, fatte con l'iPhone.<br />Sono fatte male e fuori fuoco, ma a me piacciono lo stesso, tiè!</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Momento malinconia mode: ON</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un anno fa, esattamente oggi stavamo sbarcando in quel di Bali, dopo un paio di giorni a Singapore passati a smaltire il fuso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Di quei luoghi magici mi è rimasto il ricordo meraviglioso di cibi speziati e risaie sterminate.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-GLfNW8PZ0go/Une-jDn1MCI/AAAAAAAAAFY/XiDdvu8UEw0/s1600/BaliRisaie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-GLfNW8PZ0go/Une-jDn1MCI/AAAAAAAAAFY/XiDdvu8UEw0/s320/BaliRisaie.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: xx-small;">Tipica risaia. A novembre avevano già raccolto, quindi non era verde come avrebbe dovuto essere!</span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">G</span><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.294118); font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">iornate di mare in spiagge sempre diverse e </span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">serate di risate con un amico fraterno.</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-uyeBgfGEDSE/Une-gjSVXCI/AAAAAAAAAFQ/x9L-hiUttvE/s1600/BaliVale2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-uyeBgfGEDSE/Une-gjSVXCI/AAAAAAAAAFQ/x9L-hiUttvE/s1600/BaliVale2.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: xx-small;">Nano acquatico supercoperto antiscottature</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un tatuaggio indelebile e un ragnetto roscio di 3 mesi (ancora più indelebile).</span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-bO2TwJHnxW4/Une-k-xWg1I/AAAAAAAAAFg/mwGXqTbhq0k/s1600/BaliTatoo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-bO2TwJHnxW4/Une-k-xWg1I/AAAAAAAAAFg/mwGXqTbhq0k/s1600/BaliTatoo.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: xx-small;">Il mio tatuaggio, un fiore di loto</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Si, il nano nuovo è 100% made in Indonesia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per il resto posso dire serenamente che in un futuro nemmeno troppo ipotetico, la nostra intenzione è quella di andare a viverci, magari prima di diventare due cariatidi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">V.</span></div>
<div>
<br /></div>
lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-61797480616071424662013-10-28T13:12:00.001+01:002013-10-28T14:25:04.410+01:00L'Accademia della Prugna (secca) #6<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://farm5.staticflickr.com/4124/5094676662_a42caaa916_z.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://farm5.staticflickr.com/4124/5094676662_a42caaa916_z.jpg" width="320"></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: justify;"><br></span></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: justify;"><br></span></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: justify;">Sottotitolo: Perché a noi, la Crusca, non ce basta più!!!</span></span><br>
<div style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Perle di stitichezza verbale...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La perla arriva dritta dalla fornitrice ufficiale di sfondoni dell'universo conosciuto, mia suocera.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Domenica di fine ottobre. Ancora abbastanza caldo.</span></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Suocera: "Madonna tutte 'ste zanzare che so entrate. Guarda guarda qua, ce n'è uno <b>SCIAMANO! (Sciame)</b>"</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">O.o</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Speriamo non voglia fare una seduta spiritica!!!!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br></span></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">ATTENZIONE</span></b></div>
<div style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nessun verbo è stato maltrattato per la realizzazione di questo post!</span></div>
</div>
<div style="background-color: white; color: #333333; line-height: 20px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">V.</span><br>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Credits: <a href="http://www.flickr.com/photos/68352141@N00/5094676662/in/photolist-8LcxSN-99d72R-bpM9uL-g9bRKN-9seJds-aizDwj-bAYs8V-7BDar6-bAYs6X-bwdehj-bwdecJ-bwdeqh-bwdekJ-bK7Ywz-bwden1-bwde5o-cfKPUy-7z464C-7Pv6YE-7YWN8B-bDGnUK-bDGnNp-bDGnke-bDGnAk-bqMrSN-bqMrzh-8nGRMg-8nGRED-8nKZ57-8nGRui-a61imT-aCYomZ-b8pRc8-bDGnEp-bqMs8Y-bDGnu6-bDGnS2-bqMs9L-8nGRUK-8nGS1t-7RvdQZ-9k2Zqf-83uC56-aD3eZy-7yiCYR-8asTxn-7Tf6g4-7ReXLD" target="_blank">Susie Wyshak</a></span></div>
lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-11041153092648593392013-10-24T19:36:00.001+02:002013-11-06T21:31:54.224+01:00La guardona<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">C'è questa vicina (la dirimpettaia, per essere precisi), che sta sempre in finestra. Pensando di non essere vista, si apposta dietro alle tende e controlla ogni movimento del vicinato. Chi entra, chi esce, orari e numeri di targa.</span></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Io esco praticamente sempre direttamente in macchina dal garage, per cui non le do mai la possibilità di socializzare.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ieri peró, volendo sfruttare la bella giornata ho deciso di fare una passeggiata col mio 2.0. Esco col marsupio <span style="-webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.292969);">direzione copisteria</span>, agile e scattante con in mano la spazzatura e nell'altra un documento da faxare.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La vicina impicciona, non si fa scappare l'occasione e mi placca praticamente sul cancello.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dalla finestra mi urla: "ascpetta 'mpo', famme vedè 'sta monelletta!"</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sinceramente, non so più che fare per vestirlo da maschio. Potrei optare per farlo stare pisello al vento, così magari "laggente" si rende conto che di essere umano di sesso maschile si tratta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Va beh, oltre ai complimenti di rito, quanto è bello, quanti capelli, cicciottino e compagnia cantante, conclude con un: "bello che sei, che dio te benedica... ah, ma se puó dì, che so che non è battezzato angora? Ma va beh, glielo dico uguale, che dio te benedica! E quanno lo fate 'scto battezzo?"</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"Mai signora, sono buddista"</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ecco ragazzi, quell'espressione lì sarebbe stata da immortalare!</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">V.</span></div>
</div>
lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-18086753838306126112013-10-24T19:34:00.002+02:002013-10-24T19:34:45.562+02:00Zucchero e la Marescialla<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_OnvKx8QdtI0/TAz4izBTK5I/AAAAAAAAAC0/tMtqKGyf37s/s1600/la-meta-delle-meta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/_OnvKx8QdtI0/TAz4izBTK5I/AAAAAAAAAC0/tMtqKGyf37s/s320/la-meta-delle-meta.jpg" width="262" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">immagine dal web</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Post dedicato. E ho detto tutto!</span></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: blue;"><b>Zucchero lui</b></span>. Una delle persone più vere e oneste che potresti mai incontrare nella vita.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: magenta;"><b>La Marescialla lei</b></span>. Una donna forte, verace e a volte brutalmente sincera.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Più avanti scopriremo il perché di questi soprannomi.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Si conobbero sui banchi di scuola, dalle suore. Una scuola che già 30 anni fa sembrava uscita da un film di Dario Argento, ma che nonostante questo, ancora funziona.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dicevo, si conobbero sui banchi di scuola e trascorsero insieme cinque anni della loro infanzia. Convivenza forzata, si sa, a quell'età si tende a schifare il sesso opposto, più che altro.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Si persero di vista per moooooolto tempo. Scuole diverse, esperienze diverse, storie diverse, poi addirittura città diverse.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un giorno per caso si rincontrarono. Non so se a casa di lui o di lei, visto che le loro madri si conoscevano, ma da quel momento, lui decise che avendola ritrovata non voleva lasciarsi sfuggire la possibilità di parlarle di nuovo.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Così si fece dare il numero e la chiamó. Da quel momento, per tutti lui diventò Zucchero (soprannome datogli da lei a causa dell'infinita dolcezza con la quale trattava la sua regina) e lei si trasformò nella Marescialla (affibbiatole da noi per via del di lui lavoro).</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">C'era un piccolo ostacolo però.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Zucchero viveva ancora a molti chilometri da lei e vivere le storie a distanza, per chi si conosce così poco, non è facile.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma erano entrambi così determinati a stare insieme che la cosa non li spaventava affatto.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quindi dopo un paio d'anni a week-end alterni, Zucchero ottenne un avvicinamento alla sua Marescialla. Qualche centinaio di chilometri ancora e l'avrebbe tenuta tra le braccia ogni sera.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel mentre si stavano dando da fare (maliziosi, non in quel senso... cioè anche in quel senso, ma non solo).</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La ristrutturazione del loro futuro nido d'amore procedeva a grandi passi e l'idea di vivere insieme si faceva sempre più concreta.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel marzo dello stesso anno, arrivò quella che per loro fu forse la notizia più bella e insieme sconcertante. Aspettavano. Nello specifico, aspettavano una bimba.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Loro, la coppia perfetta, le due metà della mela, stavano per mettere al mondo il frutto del loro amore.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel dicembre dello stesso anno, con una settimana circa di anticipo sulla tabella di marcia (impedendo alla Marescialla di partecipare al matrimonio dei loro "carissimi" amici), nacque la Vikinga, pelata e assolutamente uguale al padre nell'aspetto!</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Da lì fu un'escalation di novità, più o meno positive.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Prima il ritorno a casa di Zucchero, poi il lavoro della Marescialla che finalmente aveva ingranato, l'acquisizione di una normalità fino ad allora solo sperata e qualche batosta che non manca mai.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">I due anni seguenti sono serviti a consolidare (se così si puó dire) ulteriormente questo meraviglioso rapporto e a tre anni precisi dalla prima, ha fatto il suo ingresso la seconda piccola (si fa per dire), nota col vezzeggiativo di Buzzicona (per chi sta fuori dal GRA: decisamente in carne).</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un matrimonio con battesimo della suddetta Buzzi, hanno coronato questo quadro perfetto.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dieci anni, due figlie, vacanze in compagnia e innumerevoli cene tra amici figliati e non, fanno di loro il modello al quale ogni coppia secondo me dovrebbe ispirarsi per vivere un rapporto sano, intenso e completo.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Alle due metà della mela, che si sono trovate e credo (e spero) non si lasceranno mai.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un grazie per essere i preziosi amici che siete.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">V.</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-21981866682701681112013-10-16T13:28:00.001+02:002013-10-16T14:08:11.235+02:00Nano-LogicoEversore: Mamma, io voglio far vedere il mondo al mio fratellino.<div>Io: Che bello amore, ma lui è ancora troppo piccolino per prendere l'aereo. Dobbiamo aspettare almeno un anno. Tu avevi 3 anni e 1/2 quando siamo partiti con l'aereo.</div><div>E: E va beh, allora facciamo che tu rimani con il fratellino e io ci vado con papà.</div><div>I: Ma mica va bene eh. Voglio venire anch'io con te in vacanza.</div><div>E: Allora mamma vieni anche tu e il piccolo lo lasciamo con nonna R!</div><div>O.o prova a contraddirlo.</div><div>E poi ancora</div><div>I: Che poi, amore di mamma, ci vogliono tanti soldini per prendere l'aereo e adesso non ne abbiamo molti.</div><div>E: Andiamo in banca e li compriamo.</div><div>I: Ehm, non funziona proprio così. I soldini stanno in banca se ce li mettiamo io e papà andando a lavorare.</div><div>E: Ma papi lavora sempre. Deve lavorare di più così guadagna più soldini e andiamo con l'aereo.</div><div>*.* una logica stringente!!</div><div>V.</div>lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-36168173349782665972013-10-14T09:47:00.001+02:002013-10-14T19:57:09.509+02:00Eh, io all'età tua...Insomma, non mi reputo adulta, ma non sono nemmeno una bimbetta.<div>Odio, odio, odio profondamente quando sento lagggente (leggi, la suocera) che mi dice in continuazione: io a trenta ne avevo già tre, (io ne ho due, so' pochi?) lavoravo da una vita (invece io vado al centro estetico a famme massaggià la cellulite un giorno si e l'altro pure da 12 anni), non sono mai stata a casa per la maternità (dove lavoravi, nei campi di cotone in Mississippi per gli schiavisti?) cercando di farmi sentire meno di quello che sono in realtà.</div><div>Alcune di voi condivideranno la mia stessa sorte, ne sono sicura: critica continua senza ragione ed esaltazione immotivata per il figlio perfetto!</div><div>Prendiamo ieri. Per il mio compleanno il buon Furio ha organizzato una pizzata home made da noi con il suo famoserrimo tiramisù a chiudere.</div><div>C'erano alcuni dei nostri amici più cari, i miei, mio fratello, i suoi e un suo fratello, il VIP.</div><div>Mio marito è una specie di maniaco dell'organizzazione, per cui avevamo già preparato quasi tutto molto in anticipo.</div><div>Devo dire che quando ci si mette (di rado ultimamente) gli riesce tutto molto bene, ma ogni volta:</div><div>"Madonna sto figlio mio quanto è bravo, poteva fa il cuoco! Senti senti 'sta pizza è un burro, fina fina! E poi, 'sti peperoni mmmm che specialità!"</div><div>"Ehm, veramente i peperoni li avrei fatti io."</div><div>"Eh, ma infatti so un po' troppo saporiti e cotti, tiè se so' squaiati"</div><div>Ecco, appunto!</div><div>O meglio</div><div>"E il tiramisù, quando l'hai fatto bello de mamma? Stamattina? Senti che bóno! Forse, c'è solo un po' troppo cacao"</div><div>Mi aveva visto 10 minuti prima spolverare il cacao sulle teglie di tiramisù.</div><div>Per lei, mio marito è il Re Mida, io sono il suo contrario, salvo poi mangiare la qualunque le si pari davanti, anche preparato da me, sentenziando che: me sa che st'insalata m'ha fatto gonfià, che olio hai usato?</div><div>Se, l'olio! Non sarà stato il secchio de roba che te sei magnata prima, NO?!?!</div><div><br></div><div>In questi giorni poi purtroppo ho il nano 2.0 con continui dolori per le coliche, di quelli che non lo fanno dormire più di 10 minuti per volta, facendolo urlare come un'aquila. Secondo voi, è colpa mia se un bimbo di 2 mesi e 1/2 sta male? Sono io che non voglio cambiare il latte/dargli le medicine/cullarlo/shakerarlo a testa in giù??? No, non credo proprio!</div><div>Per lei invece, se il pupo (ricordo, 2 mesi e 1/2), ha le coliche, la colpa è mia, perchè gli do il latte artificiale invece di allattarlo al seno, come se non mi dispiacesse già abbastanza.</div><div>Eh, perchè io li ho sempre allattati e non ce le hanno mai avute.</div><div>E avrai avuto culo, penso io!!!</div><div>Va beh, forse le do più importanza di quella che merita davvero, ma sentirsi sempre messa in discussione da qualcuno, che per altro ha fatto un lavoro così così coi suoi di figli, facendone uscire buono uno su tre (ovviamente il mio), ecco, un po' mi scoccia!!</div><div>Voi invece, che rapporto avete con le vostre suocere? Dai, fateme rosicà voi che ci andate così d'accordo!</div><div>V.</div><div><br></div>lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-40544492937303078452013-10-13T16:51:00.001+02:002013-10-13T16:51:11.090+02:0032Oggi ne faccio 32.<div>Ne dimostro 22 (fuori, magari).</div><div>Me ne sento 12 (dentro, pure troppi).</div><div>Peter Pan me fa er cambio stagione!!!!</div><div>V.</div>lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-3134633673444438972013-10-10T18:40:00.001+02:002013-10-10T18:40:03.127+02:00Pisci-no<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.sauroenadia.it/nadia/grafica/fumetti/fumetti_imm/TN_pippoNuoto.gif" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://www.sauroenadia.it/nadia/grafica/fumetti/fumetti_imm/TN_pippoNuoto.gif" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">immagine dal web</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Allora. L'original nano fa nuoto. Il 90% delle volte ce lo porta il buon Furio, che evidentemente convinto di essere il padre di un Phelps in erba (di quella buona), dispensa consigli alla mia ignara prole.</span></div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"Gambe dorso un po' più basse."</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"Prendi un bel BOCCONE d'aria e ti immergi, vedrai come vai veloce."</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E la mia preferita: "Se ti scappa, falla in piscina!"</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ora, il nano ha una discreta resistenza vescicale, ma un po' l'acqua fresca, un po' l'eccitazione, un po' i 12 litri che si beve durante la lezione, verso la mezz'oretta gli scappa un pipì che non gliela può fare!</span></div>
</div>
<div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ogni volta lo fa presente alla simpatica istruttrice e ogni volta la volpe gli risponde si aspettare che tanto manca poco. E lui da bravo soldatino aspetta, nuotando con un braccio solo, perché l'altro lo usa a mo di morsa.</span></div>
</div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il mio altrettanto furbo marito gli ha più volte detto che anche se la fa non succede niente e che (in effetti è vero) lo fanno tutti, ma di non dire assolutamente nulla alla maestra.</span></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Oggi, all'ennesima richiesta del bagno, noi dalla balconata gli facevamo segno di farla (lo so, altamente diseducativo) e lui continuava ad entrare ed ad uscire temporeggiando. Ad un certo punto, non facendola davvero più l'ha mollata.</span></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L'abbiamo capito dalla sua espressione che ha repentinamente virato dall'appanicato al completamente rilassato. Do you know?!?!</span></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Lui, con il candore dei suoi 4 anni e mezzo ha alzato la testolina verso di noi, e con tutto il fiato di cui disponeva ha cominciato a gridare: "L'HO FATTA! <span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">L'HO FATTA! L'HO FATTA! L'HO FATTA!"</span></span></div>
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<span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0); font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ve lo devo dire che con le lacrime agli occhi per le risate non sapevo dove nascondermi per l'imbarazzo?!?!</span></div>
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<span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0); font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Credo proprio che a questo punto il nano abbia capito come fare. L'unico problema è che né io né Furio possiamo farci vedere di nuovo da quelle parti.</span></div>
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<span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0); font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">V.</span></div>
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<span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><br /></span></div>
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lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-58679563467721516392013-10-02T11:47:00.001+02:002013-10-02T12:33:59.461+02:00Festa dei nonniOggi, mi dicono i soliti ben informati, è la festa dei nonni.<div>Grazie alla mia famosissima memoria ad minchiam, puntualmente mi dimentico.</div><div>Per questa giornata "speciale" e solo per oggi, vorrei andare controtendenza e parlarvi dei miei, di nonni. Tra poco capirete la controtendenza.</div><div>Premetto che li ho tutti e quattro in vita, ma è come se non ce ne fosse manco uno.</div><div>Mi duole ammetterlo e sono consapevole di risultare cinica, ma io i nonni, quelli veri che ti amano come e più di un figlio, che si fanno in quattro per te, che ti accudiscono e a volte, per necessitá si sostituiscono ai tuoi genitori, beh non li ho mai avuti.</div><div>Ripeto per i meno attenti, sono tutti attualmente vivi e vegeti, ma è come se non esistessero.</div><div>Ho sempre (positivamente) invidiato quelli che coi nonni ci passavano pomeriggi interi, che da adulti parlano con un velo di malinconia (perchè non ci sono più) di quando andavano al parchetto col nonno o mangiavano il ragù di nonna per il pranzo della domenica.</div><div>A me e a mio fratello 'sta fortuna non è toccata. A noi in questo senso ha detto una zella che la metà basta.</div><div>Attenzione sióre e sióri, non uno, non due, non tre, ma ben quattro anaffettivi. Un poker di menefreghisti che a ripensarci sembra assurdo.</div><div>Per fare un esempio: io sono stata, per lungo tempo (quasi 7 anni) l'unica nipote femmina che i miei nonni (tutti) avevano l'opportunità di coccolare. Ora, non dico prendermi a vivere con loro, ma una carezza o una parola carina ogni tanto non avrebbe guastato. In età adulta mi sono stati raccontati da mia madre innumerevoli episodi di cui si sono resi protagonisti e nessuno di questi risulta essere edificante.</div><div>Tipo: io età anni 4 o giù di lì, rimango in custodia di nonna materna per un pomeriggio, causa visita medica di genitrice senza alternative e vengo ritrovata dalla succitata genitrice, messa a letto, vestita e con scarpe indosso, ovviamente senza cena. Ora, non per fare la pignola, ma come ti viene in mente?!?!</div><div>Altro giro, altra corsa, questa volta più recente.</div><div>Partorisco il primo e fino a due mesi fa, unico pronipote dei nonni paterni.</div><div>Quanto tempo sarà passato secondo voi prima che siano venuti a vedere sta creatura?!?! Sto ancora aspettando.</div><div>Al secondo figlio, ho pensato, avranno imparato dalle loro cazzate e verranno sicuro... se, ciao proprio! Il nano 2.0 ha più di 2 mesi e loro non sanno manco che faccia abbia. Ottimo direi.</div><div>Quindi, capite da soli che a 32 anni mi riesce complicato provare il barlume fioco di un affetto che loro stessi non sono stati in grado di trasmettere in tutti questi anni. So che non è una scusante, che dovrei dimenticare e passare oltre, che il bene non è una cosa dovuta e tutto quello che vi pare, ma io 'gnapossofa!</div><div>Quuiiiiiiindi, in questa giornata festeggio i nonni dei miei figli, che li amano e li coccolano, come solo i nonni sanno fare.</div><div>A loro e a tutti quei nonni che hanno amato ed accudito i propri nipoti, ma che purtroppo non ci sono più va un grande abbraccio e un immenso grazie di esserci, sempre!</div><div>V.</div>lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6642334256844243722.post-42388743752959729272013-09-30T16:08:00.001+02:002013-09-30T16:08:52.038+02:00CiboPer favore, dite al mio corpo (non credo se ne sia reso conto) che ho smesso di allattare già da un po', pertanto non è più necessario saccheggiare la dispensa e finire tutti i pacchi di biscotti iniziati, anche perchè tutti i kg che non ho preso in gravidanza li sto accumulando ora.<div>Grazie</div><div>V.</div>lamontessorimifalaspesahttp://www.blogger.com/profile/12715369231594897657noreply@blogger.com4