28 dicembre 2011

Cane.Casa.Cazzarola!

Io, l'opposto dell'amante dei cani, ma anche degli animali in generale (si, siete autorizzati ad odiarmi, ma non durerà molto, lo so), ho fatto la grande scelta di prendere un cane.
Ora, non è che mi sono alzata una mattina e ho deciso improvvisamente che un animale per casa era proprio quello che mi serviva, ma quando l'occasione si presenta, io non sono proprio completamente insensibile.
C'è questa coppia di amici-colleghi di mio marito che ormai conosciamo da svariati anni e che hanno il pallino per i cani.
Vi dico solo due parole: bouledogue francese.
La prima volta che ho visto Luigi detto Giggi, è stato all'inaugurazione dello studio fotografico di questa coppia ed era impalato in cima ad una scala, perfettamente immobile, tanto che ho pensato fosse un complemento d'arredo. Ad un certo punto l'hanno chiamato per fargli fare un giro e ho capito che era vero e non impagliato. Sono rimasta letteralmente folgorata da 'sto cane, oggettivamente bruttino, ma trooooooppo simpatico. Negli anni si è aggiunta anche una femminuccia alla comitiva, ed ora hanno 'sti 5 meravigliosi cuccioletti, di cui uno MIO!!!
Da lunedì, giorno in cui l'abbiamo visto, amato all'istante e tenuto in braccio (si, proprio io, giurin giurella, ce potete pure non crede ma c'ho le prove) io e Furio disquisiamo su dove farlo dormire, come organizzarsi per portarlo fuori e soprattutto per il nome, visto che ce lo daranno tra un paio di mesi. Che sembrano tanti, ma anche no!
Insomma, i nomi finiti in ballottaggio sono i seguenti e gradirei consigli e pareri.
N.B. I nomi scemi li ho scelti io. Ma vaaaaaaaaa?!?!??
1 Cesare
2 Furio
3 Oreste
4 ROmolo
5 REmolo
6 Alfio
7 Teo
8 Acaro
I primi due sono i preferiti del nano, ma lui è un po' volubile e mi cambia idea ogni 15 secondi, non fa testo!
Io opterei per Cesare. In tanti mi hanno detto Ettore, ma lo trovo un po' troppo già sentito.
Fatemi sapere cosa ne pensate, sono aperta a nomi spiritosi di ogni genere!

Grazie!!

24 dicembre 2011

Sono una pippa, te paro un'artista?



So' ancora viva eh! Non sono fuggita col cazzaro, nè tantomeno col tonto con la S di STORDITO, come insinuava qualcuno... Siro, sto parlando proprio di te!!!
Ho avuto un paio di settimane niente male. Mi ci vorrebbero giornate di 40 ore... mi sto accordando col governo per inserirlo in finanziaria.

Ricapitolassimo un attimo cosa è accaduto in questi giorni di mutismo blogghettaro:
- ho esplorato un po' i meandri del posto in cui lavoro ora. Nuovi personaggi per la mia lista!

- ho festeggiato il 3º anniversario di matrimonio, con un Furio in vena di carinerie. Martedì ho passato buona parte della mia giornata di ferie in un salone di bellezza con lui, tra pulizia del viso, massaggio al corpo, nuovo taglio di capelli molto cool e coccole all'ego che non fanno mai male! Tutto un suo regalo ovviamente. Lo critico tanto, ma è veramente un uomo d'oro... e non aggiungo altro.

- sempre martedì, siamo passati a prendere il nano al nido, direzione centro commerciale, che sotto Natale è un incubo, ma non lo dite a nessuno. Ho avuto la brillante idea (dietro consiglio della mia amica troppo avantissimo) di prendere qualcosina per le insegnanti: 6 in tutto. Che fare con pochi euri e poche idee?!?! Semplice: una cagata pazzesca!
Per cui, armata di buona volontà e tanta inesperienza in materia, ho comprato 6 cornicette in plexiglass e le ho riempite con dei pensieri buddisti adatti (secondo me) alle persone a cui sarebbero andati in dono. Le ho poi decorate con colori a vetro che avevo in casa da tempo immemore, e mai usati. In realtà le avrei volute far decorare al nanerottolo, ma come al solito mi sono ridotta la sera prima, anche tardi, per cui le ho scarabocchiate con un occhio chiuso e l'atro a mezz'asta, pensando di spacciarli per opera sua... madre degenere!

- giovedì è stata quindi la volta della recita. Quest'anno il Bufalo era tra i grandi e sapevo avrebbe avuto un ruolo un po' più sostanzioso rispetto al gatto di marmo dell'anno passato, ma già un mese fa aveva deciso che lui no, la renna non voleva proprio farla, per cui, mamma, cerca una maglia rossa anzichè marrone! Eccheppalle!!! Come da copione, lacrimuccia d'ordinanza in tasca e abbigliamento adatto all'occasione. Leggins rossi e maglia in tinta per me che, non amo il Natale, ma vestirmi da scema si, e Nano rosso fuoco con capello cotonato super sayan.
La recita era decisamente strutturata per dei bimbi così piccoli, ma le mitiche maestre del nido sono state fantastiche e i bimbi assolutamente meravigliosi. Il nano a sipario chiuso, faceva già il buffone facendosi notare attraverso l'unico spiraglio disponibile. Degno figlio mio, direi! Un frangente ci ha fatto particolarmente ridere: tutti a saltellare e a cantare "accendi le stelle, tu sai come si fa..." e lui in ginocchio a giocherellare con le stelle filanti, guardando i compagnetti anche un pelino infastidito dal troppo casino. Mi dicono sempre che è uno molto indipendente, ma non pensavo fino a questo punto. Non è che non voleva partecipare, è che stava proprio a un'altra recita [cit. Paola].
Insomma alla fine di questa rappresentazione, ho offerto in dono alle maestre 'ste benedette cornicette, debitamente incartate subito prima al vento e al freddo, aiutata dal valido folletto amicamia, decorate con le meravigliose gift tag di Wonder. A proposito, sempre eternamente grata, ho fatto una porchissima figura, soprattutto grazie a quelle!!! Sembra che abbiamo gradito, ma devo dire che sono anche molto educate, per cui può pure essere che appena arrivate a casa le abbiano frullate nel secchio, senza nemmeno porsi il quesito del riciclo.

- ieri ho marinato il lavoro... ehm malattia? Dice de si! Comunque ho passato una giornata allegra in compagnia di amiche simpatiche, mangiando schifezze e non pensando alla terrificante serata col cenone allegato. La cena con i colleghi in programma ormai da settimane e continuamente rimandata, è stata portata a termine con 3 feriti e un disperso. Era tempo che non ridevo così per delle cazzate.
- parlando di oggi, ragazzi miei, me la sto vedendo brutta. Per la prima volta in 6 anni di convivenza, ho deciso di organizzare il cenone a casa mia. Furio per l'occasione si è riscoperto executive chef de noantri, per cui sono giorni che mi sciorina menù a ripetizione, cambiando continuamente ingredienti. Quello definitivo comprende: sautè (soutè, sutè, sumè, fa 'mpo come te pare) di cozze e moscardini; gnocchi (dico gnocchi, 'na cosetta leggera tanto per assaggiare) con vongole, gamberi e UOVO; frittura mista, molto mista; insalata per sgrassare un attimo; pandoro e panettone con crema di vaniglia e crema al cacao appositamente preparate, perché de sto periodo le calorie non sono mai abbastanza.
Ora lo sento che si sta guardando sul Pi-Pad (come lo chiama il nano) un video HOW TO DO per preparare il pesce. Che è un perfezionista l'avevo già detto?

Allora miei cari, vi auguro di passare questi giorni di "festa" in serenità e buona compagnia.
Per quanto mi riguarda, è un anno che aspetto il riscatto... poi vi dirò cosa ne esce fuori.

Buon Natale!

Bonus Track
Jingle Bells (rivista e rivisitata: Musica originale; Parole di Furio; Canta il maistanco Emanuele)

Jingol Bell
Jingol Bell
Jingoll oll du uei
A Natale
Zio Pasquale
Sulla slitta canta...

Ciao a presto.

18 dicembre 2011

L'angolo del "Cazzaro" #3

Immagine dal web

Seppur in colpevole ritardo, anche questa settimana arriva immancabile la rubrica più scema del web.
La gemma di oggi è:

"Mo se me vanno in porto certi affari, me faccio la spider dell'Alfa! Me do via la Y, che ancora è nuova e la Mito, che tanto uso solo pe i viaggi lunghi! Poi me piace fa vedè, perché i sòrdi sennò che te li guadagni a fa? Pe fa vedè, no?"
"E la vespa della prima guerra mondiale con cui vieni a lavorare tutti i giorni, non hai pensato che magari anche quella ti puó fruttare quei 30-40 euro?!?"
"...."
"Ecco, appunto!"

Un saluto a tutte le mie follower e anche a chi ancora non lo è!!
Ciaoooooooo

9 dicembre 2011

L'angolo del "Cazzaro" #2


Come promesso, a cadenza settimanale ho intenzione di farvi dono delle sempre inarrivabili perle del mio ormai fantomatico collega "cazzaro". In realtà, in alcune particolari giornate sono vagamente tentata di farla bi, o addirittura tri settimanale, tante sono quelle che spara e che rischio di dimenticare.
Oggi è la volta di:

Dopo rumorosa telefonata, mirante a far sapere all'universo le sue vicende personali, attacca e ignorando la totale indifferenza degli astanti, esordisce con:
"E mo chi li convince a quelli? Devono girà un film e hanno scelto casa mia come set. Sai, è stile anni '70, se presta! Poi è alla Balduina (quartiere bene ndr), figurate, m'hanno pure chiesto de mette a disposizione le scale e l'esterno, sai 'sti condomini come romperanno. Me toccherà litigà coll'amministratore!"
"Un film in casa tua? Che devono fare, un porno?"
"........"
"Ecco, appunto!"

Buon week-end a tutti tutti!

PS Sto ancora cercando di capire come istituire il fan club del cazzaro con relativo tesseramento. Appena realizzo un qualcosa di decente, ve lo comunico.

Post a puntate: Vi racconto le mie nozze #1


Data l'imminenza del mio terzo anniversario di matrimonio, vorrei raccontarvi di come siamo arrivati a quel giorno e di come si è svolta tutta la tragedia farsesca.
La prendo alla larga eh, quindi mettetevi comodi e portate pazienza.
Dunque dunque....

E' il luglio del 2008. Abbiamo già cambiato casa 2 volte in 2 anni e progettiamo di figliare.
Il 28, dopo una pallosissima cena di politicanti Furio ritrova un po' del romanticismo che lo contaddistingue(va) e mi porta a fare una passeggiata sulla spiaggia. Al chiaro di luna, sull'arenile di Ostia, mi fa sedere su una specie di scoglio, con i piedi a mollo e tra una chiacchiera e l'altra tira fuori una scatolina blu. La apro, emozionata ma anche no, e rimango senza parole..... non tanto per quello che contiene, ma perché la scatolina si illumina da sola. Per quanto riguarda la proposta però lì per lì rimango un po' basita, in quanto non si è mai parlato di matrimoni, ma solo di figli. Cioè, viviamo già insieme da diversi anni, a che te serve una firmetta su un pezzo di carta? Che poi, io ai tempi d'oro delle chat-room per single mi facevo chiamare "Nobody's Wife". Non so se mi spiego!!
Insomma, ormai la proposta è fatta, l'anello c'è... dobbiamo solo dirlo ai nostri.
In un paio di giorni decidiamo per il 20 dicembre, tramite comunicati ufficiali che manco la casa reale britannica, lo sanno pure nella Foresta Amazzonica, per cui non resta che.... su, ditelo con me... un bel respiro..... e..... COMINCIARE I PREPARATIVI!!!
Partite dal presupposto che io non ho mai sognato l'abito bianco con strascico, il ricevimento in villa e 7000 invitati. Ero più per la cerimonia in comune, con poche persone, soprattutto amici, un bel vestitino leggero, magari colorato e un bell'happy hour e poi tutti a ballare! Ma soprattutto volevo un figlio, di sposarmi non me ne fregava una cippalippa bucata.
Per questo, il 31 di luglio vado dalla mia fantastica ginecologa per un controllo (ma comunque con un secondo fine), che con un'ecografia al volo nota che ci sono degli ovetti pronti pronti che aspettano solo dei girini da ospitare. Tornando a casa, manco a dirlo, ho messo subito Furio al chiodo a lavorare. Vi risparmio i dettagli hot, ma vi dico solo che il 14 agosto ho notato movimenti sospetti e il 17 ho avuto la conferma che nel mio pancino il Bufalo se la nuotava già alla grande.

Aperta parentesi, storia nella storia. Era domenica, alle 7 mi sono alzata e ho messo la scatola del test davanti al naso di un Furio dormiente, dicendo: "Me la sto a fa sotto, che fai partecipi?"180 secondi di attesa per un test inequivocabilmente positivo. Ho cominciato a piangere come un vitello. Chiusa parentesi.

Nel mentre la chiesa è stata scelta e, in quanto agosto, non ancora prenotata (ebbene si, pure i preti vanno in ferie), e noi ce la siamo allegramente scorazzata per Roma in sella allo "spooterone", che se ci ripenso mi vengono i brividi.

Insomma, adesso dobbiamo dire a tutti anche che siamo incinta, ma come si fa? Il 17 di agosto in città ci siamo noi, i pali della luce e le fontane accese. Per cui chiamiamo i miei che sono a zonzo per la Spagna nel loro camperino, e visto che io ho un groppo in gola che manco avessi mangiato il ciambellone non lievitato di mia nonna senza bere un goccino di acido muriatico per mandarlo giù, faccio parlare Furio.
Alla notizia mia madre grida di felicità e mio padre.. beh, non pervenuto. Ho scoperto a posteriori che, alla guida su un'autostrada spagnola, mio padre aveva gli occhi pienissimi di lacrime e pure lui, non riusciva a proferire parola. La mia genitrice ha confessato di aver avuto veramente paura di finire spatasciata in qualche burrone.
Ora mancano tipo altre 600 persone e possiamo finire le ferie in serenità.
I suoi erano nella casa in montagna, per cui abbiamo deciso di raggiungerli. Abbiamo aspettato fino all'ora di cena, poi no ce l'abbiamo più fatta e abbiamo confessato il perché di quella sorpresa (che ve credevate, fosse una scelta spontanea?!?!). La risposta, l'unica che al momento riesco a ricordare è stata quella di mio suocero: "Ah, ecco perché vi sbrigate a sposarvi."
E lì ho capito definitivamente che ogni tentativo di condivisione era come lanciare una torcia infuocata nel mare. INUTILE!!!
Con i nostri amici è stato molto più semplice. Grigliata da noi tutti insieme, abbiamo lanciato la doppia granata al collettivo subito dopo la bruschetta col pomodoro. Tutti contenti per noi, salvo poi sapere che gli sarebbero toccati matrimonio e battesimo nell'arco di qualche mese. PAURA!!

Insomma, arriva settembre e riusciamo in una settimana scarsa a: prenotare la basilica (S. Alessio all'Aventino), il luogo del ricevimento (Giolitti Castel di Decima, e anche qui servirebbe un capitolo a parte, dico solo 3 parole: PROCESSO IN CORSO), la fioraia, le bomboniere, il suo vestito e il fotografo che poi ci porta pure l'omino dei video.
Avrete ormai capito che del matrimonio intimo, con pochi invitati e poco casino, questa giostra non ha più niente a che vedere.
Il mio vestito è stato fatto, per forza di cose, dietro precisissime indicazioni della mia panza. A parte che l'effetto meringa gigante non mi si addice molto, ma il pensiero di vestirmi di bianco mi fa ridere assai.
Ho optato per un crema stile impero, con qualche nastrino rosso bordeaux, senza merletti, rose o inserti di swarosky. Durante le 3 prove che ho fatto, la pazientissima donnina che mi ha preso le misure ha capito due cose: 1) di aver sbagliato lavoro 2) io non sono proprio il soggetto adatto per fare da manichino (panza in crescita).

Continua..... abbiate fiducia!

3 dicembre 2011

L'angolo del "Cazzaro" #1


A grande richiesta, inauguro oggi una nuova rubrica, la prima del mio blogghettino in verità: L'angolo del "CAZZARO"1!!
Ogni settimana, a scadenza più o meno regolare, vi regalerò una pirla perla del simpaticherrimo collega-soggetto che è passato in un paio di giorni, dall'essere il "viscido", a conquistare l'appellativo per l'appunto di "cazzaro".
Breve premessa.
Il cazzaro è normalmente riconoscibile dalla quantità inverosimile di baggianate proferite durate una qualsiasi conversazione. E' talmente scemo da dire cose così surreali, che anche un bambino di 3 anni lo sgamerebbe. Ma soprattutto è talmente convinto e pieno di se, da negare o amplificare all'occorrenza la realtà anche di fronte all'evidenza e a testimoni.

"No perché io, facevo er direttore commerciale pe' n'azienda de parquet, e so' stato 4 anni all'estero"
"Ah, interessante, dove?"
"A Bucarest, in Romania. Mannavo avanti tutto io: clienti, fornitori, dipendenti. Poi facevo 'na vita che qui te la sogni. Locali, case, donne, c'avevo tutto quello che volevo."
"E come ci sei arrivato a fare il precario con contratti a tempo determinato in Italia?!!?"
"..........."
"Ecco, appunto!"

Buon week-end a tutti!!!