25 novembre 2013

Vita in ufficio

La settimana è scivolata via veloce ed indolore, tra un caffè e una pratica.
Sono capitata in un momento di rimpasto generale per cui nessuno ha potuto dedicarmi le attenzioni necessarie a formarmi un minimo, ma il problema non sussiste in realtà.
Stamani infatti, ho saputo che mi hanno già riassegnata ad un altro ufficio, occupato da un signore molto simpatico che, inizialmente entusiasta per la prospettiva di supporto professionale, ha necessitato dei sali per rinvenire quando gli è stato comunicato che da mercoledì saró in ferie fino al 2014. Un grande supporto, direi!
Oggi poi, per la serie buongiornouncaxxo, due colleghi si sono sfidati a colpi di "vaffa" proprio in mezzo al corridoio, tanto per allietarci il lunedì, che si sa, è sempre una giornata difficile.
A presto.
V.

19 novembre 2013

In breve

Sono tornata a lavorare, ma durerà poco, un po' perchè ho tipo un miliardo di giorni di ferie da prendere entro fine anno, un po' perchè il 31/12 scade il mio contratto e ancora non so di che morte schiatteró, ma viviamo qui ed ora, per cui... va bene così.
Dicevo sono tornata a lavorare e mi hanno rispedita nello stesso ufficio in cui sono stata per pochissimo tempo già un paio di anni fa: l'ufficio del cazzaro.
Per cui, signore e signori, preparatevi ad un suo prepotente rientro nei miei post, perchè l'avevo perso di vista e mi mancava il materiale!
Sto lì da due giorni e già mi ha regalato qualche aneddoto dei suoi.
Stay tuned!!

Per il resto, faccio levatacce da paura, ma in compenso stacco alle 13 per via dell'allattamento, trovandomi il resto della giornata a disposizione. Una goduria!
Torno, mi spupazzo il minimini-me (che per il momento sta con mia madre, santa subitissimo) per un paio d'ore e poi vado a prendere con grande calma il mini-me che esce dall'asilo.
Il lavoro mi è mancato in modo altalenante in questi mesi, ma lasciare minimini-me così piccolino un po' mi dispiace (anzi, mi dispiace tantissimo, ma non lo dico per non sembrare ingrata, io che un lavoro per il momento ancora ce l'ho).
Tra poppate, nanna, piscina, scuola e compagnia cantante la sera arranco, ma visto il periodo credo sia normalissimo, non mi posso lamentare.

A presto per nuovi aggiornamenti!
V.

6 novembre 2013

Etica professionale

Sono arrabbiata.
Sono molto, molto arrabbiata.
Famo che so' proprio incazzata va!
Il nano frequenta il secondo anno di scuola materna, pardon dell'infanzia.
Ha tre maestre di ruolo, di cui una nuova in quanto l'anno scorso sostituita da una supplente che sfortunatamente era la nostra preferita, sigh!
Va beh, comunque a parte queste tre ce n'è anche una in più per il sostegno a un bimbo disabile, ma che non partecipa alla didattica.
Ora, io non faccio l'insegnante, non ne avrei la pazienza, ma secondo me questo lavoro non puó essere considerato un impiego normale. Mi spiego.
In quanto insegnate, e nello specifico di bimbi tra i 3 e i 5 anni, secondo me la tua deve essere una vocazione, non lo puoi fare con superficialità. Hai la responsabilità di 25 bambini che ti vengono affidati almeno otto ore al giorno per cinque giorni la settimana. Lavori in situazioni pietose, per via delle strutture ridicole e i continui tagli, ma lo fai con dignità e molte volte i risultati si vedono relativamente subito.
Fatta questa doverosa premessa, vado a spiegare il titolo del post.
Succede che all'inizio di ottobre due delle maestre di ruolo, hanno comunicato alla classe tutta che era imminente per entrambe (ripeto, per entrambe) l'intervento di bypass gastrico. Non voglio discutere sul perchè o percome sei arrivata ad una decisione del genere, non mi permetto di giudicare e manco mi interessa, sinceramente. Mi permetto solo di fare una puntualizzazione: INSIEME?!?!
Cazzarola, proprio contemporaneamente dovete assentarvi per quelli che saranno minimo 40 giorni? Dove cazzo è finita la vostra etica professionale? Al cesso insieme agli scarti del vostro intestino? Capisco fare qualcosa per il proprio benessere fisico, ma alternarsi no? Farlo in due momenti diversi sarebbe stato problematico? Cos'è avete avuto lo sconto comitiva, stringi 2 paghi 1?
Non ho forse il diritto di incazzarmi?
Penso alla poveretta a cui è rimasto sul groppone tutto il lavoro didattico, ma penso anche a questi 25 bambini che si trovano ogni settimana (e sottolineo OGNI), con supplenti diverse che per ovvie ragioni di tempo e di turnazione, non riescono nemmeno a memorizzare i loro nomi.
Bambini che perdono oltre che continuità nell'apprendimento, anche tranquillità e confidenza con le insegnanti.
Abbiamo tristemente appreso che il comune (Roma non Ciccioli sul Mero), non fa alle supplenti contratti mensili, perchè altrimenti dovrebbe pagare anche i giorni di festa o il week end. Quindi ci ritroviamo con insegnanti nuove ogni settimana per i soli 5 giorni della settimana stessa. Non so quanta volontà ci sia e quanto siano obbligati a rifarsi ai certificati medici delle due "malate", so solo che ogni volta il nano mi torna a casa con in bocca il nome di una maestra diversa... quando se li ricorda!
Capita spesso che io il nano o lo porto o vado a riprenderlo, quindi, non conoscendo i turni della maestra di ruolo rimasta (unica referente, per altro), non sempre mi capita di vederla.
Ieri poi l'apoteosi! Lo porto alle 8.30, niente maestra, solo due ragazzette nuove. Lo recupero alle 16 in punto, niente maestra, altra ragazzetta nuova.
Mi è venuto un sospettuccio e chiedo al nano se magari avesse fatto un orario strano, che so il pranzo e invece niente, manco quello. Ieri non c'era manco la superstite! Questo, unito al fatto che abbiamo saputo che le due convalescenti non rientreranno prima dei primi di dicembre, mi ha fatto partire l'embolo!
Oggi niente asilo, ma credo che domani verra giù il tetto della scuola!
A voi capitano mai situazioni del cavolo che si ripercuotono sui vostri nani inconsapevoli? O anche, tra voi ci sono insegnanti che possono chiarirmi un po' cosa si puó fare per mettere una pezza a questa situazione?
Fatemi sapere che ho bisogno di appoggio!
V.

5 novembre 2013

I love Furio


Lo bastono (in senso figurato, si capisce), lo maltratto, lo sfotto e a volte lo ammazzerei a mani nude, ma in fondo lo amo. Molto in fondo, starete pensando.



V.

4 novembre 2013

Un anno vola

Le foto di questo post sono mie, fatte con l'iPhone.
Sono fatte male e fuori fuoco, ma a me piacciono lo stesso, tiè!

Momento malinconia mode: ON
Un anno fa, esattamente oggi stavamo sbarcando in quel di Bali, dopo un paio di giorni a Singapore passati a smaltire il fuso.
Di quei luoghi magici mi è rimasto il ricordo meraviglioso di cibi speziati e risaie sterminate.

Tipica risaia. A novembre avevano già raccolto, quindi non era verde come avrebbe dovuto essere!

Giornate di mare in spiagge sempre diverse e serate di risate con un amico fraterno.

Nano acquatico supercoperto antiscottature

Un tatuaggio indelebile e un ragnetto roscio di 3 mesi (ancora più indelebile).


Il mio tatuaggio, un fiore di loto

Si, il nano nuovo è 100% made in Indonesia.
Per il resto posso dire serenamente che in un futuro nemmeno troppo ipotetico, la nostra intenzione è quella di andare a viverci, magari prima di diventare due cariatidi.

V.