22 aprile 2013

Una gita fuori porta

immagine dal web

Fuori la porta di casa mia, però!
Più precisamente al Pronto Soccorso ostetrico di un ospedale molto grande di Roma.
Ho la fortuna di avere una basista all'interno, la mia preziosissima zia, che fa l'ausiliaria e conosce tutti, ma proprio tutti tutti eh!
Era già qualche giorno che avevo dei doloretti strani al pancino.
Sono alla 25^ settimana e non essendo un'allarmista, credo che le simpatiche contrazioni di Braxton Hicks siano normalissime, per cui non do loro molto peso.
Solo che.... solo che sabato ho trovato tracce di spotting leggerissimo sugli slip e il dolore alla pancia si era intensificato, così ieri mattina, per non sapere né leggere e né scrivere, mi sono fatta portare al P.S.
Ma che bella pensaaaaaaata!!!!
Quando sono arrivata non c'era quasi nessuno, e il triage è stato veloce ed indolore.
Il problema è arrivato dopo. Al momento della visita mi sono accorta che la ginecologa di guardia era la stessa stronza professionista che avevo incontrato 4 anni fa nelle medesime condizioni, più o meno.
Avete presente, quando a scuola c'era quel professore che te lo faceva apposta a metterti in difficoltà? E anche se sapevi la lezione alla perfezione, avevi paura a rispondere perché comunque non gli sarebbe andato bene?
Ecco, immaginate la scena.
Io che spiego il perché della gita e lei che mi dice con una certa spocchia, spingendo forte sulla pancia durante l'eco: "Eh, lo vede, mica è dura, non ci sono contrazioni, il collo è morbido, non ci sono problemi. Se mi dice che le fa male la pancia - attenzione attenzione - potrebbe essere una COLICA RENALE, altrimenti me lo dica lei."
Una colica renale? Ma dico, sei cretina? A parte che se fosse come dici tu, a quest'ora starei piegata in due con dolori lancinanti al fianco, e poi, mica faccio il ginecolgo io, che caxxo ne so da che può dipendere il dolore.
Siccome la mia zietta sa che tipo di medico è questa, in confidenza e a bassa voce dopo la visita mi fa: "T'ha detto male oggi, questa... non ce capisce un caxxo!"
Evviva!
Il solito culo. Insomma, questa ha effettivamente confermato di non capirci un ciufolo nel momento in cui mi ha mandata a fare un'eco ai reni (risultata ovviamente pulita) e non è stata in grado di valutare quanto liquido ci fosse (comunque ancora poco), dietro mia esplicita richiesta.
L'ecografista tanto gentile e carina di contro, mi ha detto che i dolori che sento possono essere causati dalla compressione causata dall'utero, visto che sto quasi sempre sdraiata supina o su un fianco.
Non pretendo di mettermi al pari di una persona che lo fa di mestiere e magari visita 200 persone al giorno, ma entrare in empatia col paziente credo sia alla base di un lavoro del genere. Se già alla richiesta delle generalità mi metti in apprensione, faccio fatica poi a stare tranquilla per spiegarti perché sto pensando di affidarmi a te.
Alla fine, per fortuna, non avevo niente di preoccupante.
Avendo poco liquido il nano galleggiante sta un po' risicatello, stando spessissimo a letto mi si schiaccia un po' tutto il ciborio che c'è sotto e bevendo una media di 4 litri d'acqua al giorno i reni sono inevitabilmente un tantinello affaticati.
Niente che non si possa risolvere, comunque.
L'unica cosa certa è che se mai mi dovesse capitare di tornarci, mi informerò prima su chi c'è di guardia, onde evitare la spiacevole sensazione di dover spaccare i denti ad un medico.

V.

P.S. In tutto questo, il nano se ne stava beato al mare a scofanarsi un bel piatto di spaghetti con le vongole. Chiamalo scemo!!!

20 aprile 2013

Per fortuna che il compleanno viene una volta l'anno

immagine dal web

Come ho accennato qualche post fa, per domenica scorsa c'era in programma la festa di compleanno del nanerottolo.
Il suo compleanno è stato il 9, ma per evitare conflitti con un compleanno di classe che cadeva negli stessi giorni, abbiamo deciso di fare una festa congiunta e organizzarla a casa nostra, in quanto dotati di spazio... molto spazio.
Mai idea fu più sfigata!
Per cominciare, eravamo tutti malati.
Avevamo il problema di andare a fare la spesa per il necessario: piatti, bicchieri ecc.. e in questo per fortuna, ci è venuta in soccorso la mamma dell'altra festeggiata: rappresentante di classe, superorganizzata, molto incinta anche lei.
Risolto questo, non rimaneva che ordinare il catering per panini e tramezzini, ordinare la pizza,  chiedere a una nonna a caso di fare qualche dolce, pulire il garage, falciare il prato (che sicuro è una bella giornata, li facciamo giocare un po' fuori), addobbare il tutto e sperare di rimettersi un po' prima del grande evento.
Speranza vana, direi.
Domenica mattina, assieme ai miei, il buon Furio è sceso per attaccare festoni, gonfiare palloncini, sistemare sedie e apparecchiare tavoli, coadiuvato dai genitori di C, la sposa.
Si, perché ad un certo punto, era diventata talmente una cosa gigante, che più che una festa per dei quattrenni, sembrava un matrimonio.
Alle 16.00 circa l'animatrice ha preso in mano la situazione e si è messa a fargli fare i giochi da festa, con nostro grande sollievo, direi. Sarebbe stato non poco complicato intrattenere una 40ina di bambini per un pomeriggio intero.
Alle 16:45 Furio mi comunica che proprio non si regge in piedi, per cui deve necessariamente andare a stendersi a casa e io mi ritrovo a gestire la situazione quasi da sola.
Certo, c'erano l'altra coppia di poveri disgraziati (genitori di C) e i miei, ma ero comunque io l'anfitrione della situazione. Immaginate il panico.... ecco, non era niente.
Chi di voi ha organizzato almeno una festicciola sa che si deve prestare attenzione a tutto: se mancano le cibarie o le bibite sui tavoli, se c'è da spegnere un incendio in cucina o sturare il cesso. Tutto insomma, e per quanto si possa delegare, gli invitati sono i tuoi, non è che puoi incaricare altri più di tanto.
Ad un certo punto avevo mia madre che mi camminava come un'ombra dietro dietro e mi ripeteva: "vai a sederti, mettete seduta, t'ho detto che non te devi stancà, seduta!!"
Sapevo di doverla ascoltare e sapevo soprattutto che tutta quella fatica l'avrei pagata cara.
Alle 18 c'è stato finalmente il momento torta, con un Furio risorto per l'occasione e poi via di SCARTA LA CARTA.
Piccolo appunto. Ora, io l'animatrice non l'avevo mai avuta, ma non sono così sicura che siano tutte schizzate e fobiche come quella che è venuta da noi.
Al momento di tagliare le torte (noi avevamo SpiederMan in pasta di zucchero, as usual), mentre C aveva una classica torta di panna (con Winx, of course), sta scema di un'animatrice, le ha praticamente fatte esplodere per tagliarle, perchè lei se doveva sbrigà!
Mi avvicino guardinga e le chiedo: "Ma 'ndo stanno?" e lei: "chi?"
Quelli che te stanno a inseguì, imbecille!!! Ma che te corriiiiii?
Stessa cosa per scartare i regali. Ad un certo punto, non ho capito chi gli ha regalato cosa. Quasi tutto abbigliamento per fortuna (mia), infatti il nano non era tanto convinto, ma anche se ci fossero delle cose da cambiare, non saprei a chi chiedere, perché lei mi ha frullato tutto al secchio: buste, biglietti, carta, ecc.. perché doveva sbrigarsi a chiudere la pratica. A distanza di una settimana, non ho ancora capito perché sinceramente.
Ma va bene così.
Il mio cucciolo si è divertito da matti. Era il principe e poi c'erano quasi tutti i suoi amichetti del cuore e la sua pseudofidanzata G. 
Il ritratto della felicità, che alle 21 ancora aveva voglia di pedalare in bici e correre fino a svenire.
Un po' meno energici eravamo noi, che alle 21.05 ci siamo schiantati nel letto, chi con la febbre, chi con dolori vari e diffusi.
Tutto sommato, è stato un successone!
Fortunatamente (per noi), dovrà passare un altro anno prima di riprovare questa ebbrezza.
V.

18 aprile 2013

Di premio in premio

Arieccoci qui. In diretta dal letto di casa mia, con poco liquido e pure un filino di tracheite, vi scrivo con grande gusto.
La cara Eu (grazie grazie!) ha pensato di onorarmi con un premio che non so se mi si addice. Ma tant'è, è arrivato e io ne sono molto contenta.






Diciamo che chi mi conosce, non mi definirebbe proprio "Super Sweet", piuttosto "Super Strunz".
Ma io amo le sfide - ho sposato una sfida costante per i miei nervi - per cui andiamo con le regole:

  1. Visitare e ringraziare il blogger che ti ha nominato
  2. Ringraziare e linkare il suo sito
  3. Rispondere alle domande "super dolci"
  4. Nominare una "dozzina di panini" (cioè 13, con l'opzione: ti regalo un panino se ne compri 12 - conveniente - usanza medievale inglese) a cui dare il premio, creare un link nel post e avvisare, postando un commento nel loro blog.
  5. Copiare e postare il premio nel tuo blog - Appenacapiscocomefarelofaccio
E ora, le domande dolci:
  • Biscotti o torta? Biscotti, meno impegnativi.
  • Cioccolato o vaniglia? Cioccolato, la vaniglia è stucchevole.
  • Qual è il tuo spuntino dolce preferito? Crostata con marmellata di albicocche.
  • Quando hai maggior voglia di dolci? Nel pre-mestruo, questo significa che è da circa 6 mesi che non ho voglia di dolci.
  • Se tu avessi un soprannome "dolce", quale sarebbe? Un soprannome dolce a me? ahah questa è comica! Non saprei, ma dal momento che sono piccola, direi "cupcake".


E adesso via con le nomination:

Ora tocca a voi.
Quanto siete dolci? Scrivetelo in un post.
V.

16 aprile 2013

Tema: parla della tua Mamma


Questo post partecipa al giveaway di Francesca di Il Linfangioma


Svolgimento:
Avevo avuto già modo di parlare della mia mamma un po' di tempo fa, ma è un argomento inesauribile per me, per cui accetto la sfida di Francesca e vi parlo ancora di lei.
E' nata nel 1960, per cui è una nonna molto giovane.
E' stata all'epoca una mamma molto giovane, dal momento che alla mia nascita aveva da poco compiuto 21 anni e in quanto ancora ragazzina, diciamo che siamo cresciute insieme.
Lei era la mia compagna di giochi. Saltare sul letto e scrivere e disegnare erano i nostri giochi preferiti, per quanto riesco a ricordare.
E' nata in una famiglia numerosa, ma che non aveva grossi problemi economici. Sei figli - 3 maschi e 3 femmine - lasciati crescere allo stato brado, perché i miei nonni, quando non erano al mercato, erano comunque troppo menefreghisti per occuparsi e preoccuparsi della prole.
Ha un fratello gemello, col quale non è molto legata. Di contro, ha un rapporto splendido e simbiotico con la sua sorella più piccola (la mia seconda mamma, diciamo).
Ha avuto un'infanzia.... riformulo vostro onore. Non ha avuto un'infanzia nel senso canonico del termine.
Quando non era impegnata ad aiutare i miei nonni al banco del mercato (mi racconta che sollevava cassette di banane mele da 30 Kg quando lei ne pesava a malapena 20 o che con la scusa di andare al mare a Maccarese, mio nonno se li caricava tutti sul furgone per fare scorta di cocomeri), stava in casa a cucinare per la truppa.
Forse è per questo che in occasioni tipo compleanni o feste comandate, anche quando siamo in 50 lei non fa una piega e le viene tutto in scioltezza.
Al raggiungimento della mia maturità comprensiva, mi ha raccontato di un sacco di cose che le sono successe quando era ragazza.
Del fatto, per esempio, che la domenica pomeriggio, dopo aver cucinato per tutti e pulito casa da cima a fondo, magari le andava di andare a fare una passeggiata, ma veniva obbligata a tornare prima del calar del sole (parliamone, d'inverno il sole cala alle 16. E ho detto tutto).
Oppure del fatto che sposandosi a 20 anni, la mattina delle nozze una sconosciuta le chiese: "a regazzì, che te vai a fa' la prima comunione?"
Ha conosciuto mio padre a 14 anni, erano vicini di casa, e da allora stanno insieme.
A volte ho il sospetto che voglia ucciderlo, ma poi penso hey, ho istinti omicidi io dopo 11 anni con lo stesso uomo, lei dopo quasi 40 anni se l'è meritato il diritto di ammazzarlo!
Ha un carattere forte, anche se tende a sminuirsi.
Non si lamenta mai, e questo le fa onore. Capita molte volte che io la senta dalla voce che magari non è in formissima, ma non si tira mai indietro per tenermi il nano o cucinare uno dei suoi meravigliosi dolci.
Non sa nuotare, o meglio non lo sapeva fare. Ha preso qualche lezione e adesso quando siamo al mare, arriva addirittura dove l'acqua sfiora il metro. So' traguardi!
E' molto atletica, ha un fisico asciutto e proporzionato. Molti la scambiano per mia sorella maggiore o direttamente per la mamma del nano (e io di conseguenza sono la sorella del suddetto nano). Quando riveliamo i reali gradi di parentela, la gente la maggior parte delle volte ci mette qualche secondo a realizzare.
Il nano la adora. Lei lo fa giocare, esattamente come faceva giocare me. Ogni volta che lo recupero dopo una giornata passata a casa sua, trovo il finimondo di giocattoli, coriandoli, colori e pongo un po' ovunque. A me prende un colpo alla vista del campo di battaglia, ma lei non se ne cura, perché: "basta che si diverte lui!"
Devo a lei il fatto di essere una persona indipendente e sicura di se.
Mi ha instillato quell'autostima della quale non sempre sono stata dotata.
Mi sprona ogni giorno a diventare una persona migliore, e per me migliore vuol dire come lei.
E' infinitamente generosa, con tutti. Conosciuti, sconosciuti, meritevoli e bastardi (soprattutto con questi ultimi). Perché, come mi ripete sempre, oltre ad aiutare gli altri le piace stare bene con se stessa e con la sua coscienza.
Questa è la mia mamma, questo è il modo in cui la vedo.
Sarò fortunata, un giorno, se riuscirò a diventare un centesimo di quello che è lei.
Ti voglio bene mamma, lo so che mi leggi.
V.

13 aprile 2013

L'Accademia della Prugna (secca) #2

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Sottotitolo: Perché a noi, la Crusca, non ce basta più!!!
Perle di stitichezza verbale...


Interno. Giorno. Pranzo
Furio: "allora, ieri dove siete stati a mangiare?"
Suocera: "Stavamo all'OMBELISCO, ma non era un ristorante, era una sala col CATE (catering)"



ATTENZIONE
Nessun verbo è stato maltrattato per la realizzazione di questo post!
V.

12 aprile 2013

Never Ending Story

immagine dal web

Ma quando finisce sta stagione del ciufolo?
No, non l'inverno! Sto parlando della stagione dei malanni perpetui.
So di non raccontarvi nulla di nuovo, perché in tutte le case c'è almeno un bambino/adulto che combatte con raffreddore, tosse, febbriciattola e medicine varie, da almeno un paio di mesi.
Noi non siamo stati da meno.
Prima il nanerottolo con febbre alta e raffreddore da competizione, per cui vagli giù di antibiotico (io sono contraria, ma Furio è un suo fan sfegatato).

Terminata la temuta influenza, ci siamo ritrovati un eversore con uno strano sfogo sul viso e su alcune parti del corpo. Io, da brava internauta minchiona mi sono andata a cercare i sintomi su zio Wiki, e ho realizzato potesse essere 5° malattia (ah, naturalmente noi ci ammaliamo rigorosamente di venerdì sera, mai prima). Alla prima mattina utile chiamo il pediatra (che è ancora vivo solo perché l'omicidio, oltre ad essere immorale è anche illegale) manifestando i miei dubbi sull'esantema e mando il nano con le nonne nel suo studio e con sicurezza, il genio incompreso sentenzia che si tratta SOLO di una forte orticaria: vagli di antistaminico e cortisone per una settimana. Dopo 5 dico 5 giorni, la situazione era solo peggiorata.
Lo riporto a studio e lui con candore esamina lo sfogo e mi fa: "Sa signora, credo proprio che sia 5° malattia".
Non so cosa mi abbia trattenuto dal saltare al di là della scrivania e strangolarlo a mani nude.
Una settimana di cortisone ad un bambino di 4 anni, dato perché 'sto essere indegno non è in grado di fare per bene il suo lavoro.
Ma ehi, pensate sia finita lì? Manco per niente!!!
Abbiamo continuato a fare aerosol e aerosol e aerosol su aerosol per far passare una tosse che naturalmente non è quasi mai scomparsa.

Ciliegina sulla torta, settimana scorsa mi si è ammalato Furio. Chi di voi ha avuto il marito con una banale influenza in casa sa di cosa sto parlando.
A 37 è già febbrone.
A 37.5 si fa testamento.
A 38 si organizza la veglia funebre.
"Nessuno sta male come me, non puoi capire, che ne sai te di quanto soffro io?!"
Per tossire prende la rincorsa e il lamento è un sistema di comunicazione.
Poi dici una ti uccide nel sonno soffocandoti con un cuscino.
Nonostante il forte mal di schiena, ho accarezzato in più di un'occasione l'idea di dormire sul divano. Più per lui che per me... per proteggerlo!
In questi ultimi 3 giorni poi, abbiamo avuto l'apice dei malanni.
Io sono allettata, e si sa, non posso stancarmi, non ce la faccio nemmeno a stancarmi in realtà, ma, come si dice, il gioco vale la candela.
Il nano ha avuto di nuovo la febbre mercoledì e stiamo passando giorni di passione.
Stamattina poi, la rivelazione. Furio ha avuto una ricaduta. AIUTOOOOOOOO!!!!!
Sembra stia già con un piede nella fossa e per l'autodiagnosi che si è fatto, deve sicuramente farsi delle iniezioni, perché è senza meno broncopolmonite. Cazzarola, hai preso una laurea in medicina e chirurgia e sei riuscito a fare la specialistica in pneumologia tutto in una notte e io non sapevo nulla! Sei un fenomeno.
Mi ha svegliata all'una circa di stanotte (non tenendo minimamente conto dei miei inenarrabili problemi col sonno), per dirmi: "dobbiamo prendere una decisione per domenica".
La risposta è stata: "Tu a domenica non ci arrivi. Ce dovemo proprio pensà all'una de notte? Girate e mòri in silenzio!"
Si, lo so, sono una stronza, ma ha l'ansia lui e mette l'ansia anche a me, in un momento in cui non avremmo potuto comunque fare nulla.

Il fatto è che per domenica abbiamo organizzato un megafestone a casa nostra per il compleanno del tizio basso, in accordo con un'altra mamma dell'asilo la cui figlia festeggia proprio domenica.
Il problema è che c'è in moto un meccanismo che ormai non si può arrestare.
Un centinaio di persone (si, siamo matti, manco a un battesimo), animazione ecc.., per cui stoppare e rimandare tutto diventa un casino.
Vi giuro, io già ho poca pazienza, lo ammetto, ma sto periodo sto scavando proprio il fondo del barile.

Devo trovare la calma, perché se trovo la forza, faccio una strage.
V.

11 aprile 2013

Liebster Blog Award

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Non ci posso crederci!!! Sono tornata da tipo 10 giorni e mi ritrovo con un bel premio (meritato o meno.. boh!).
MammaBia di Mamma....e ora che faccio? (grazie e ancora auguri per il nuovo nano) mi ha nominata per il premio "Liebster blog award", un’iniziativa ideata in Germania per premiare blog meritevoli ma che hanno meno di 200 followers.
Sono un po' fuori da questo circuito da quasi un annetto, per cui farò del mio meglio per essere all'altezza e girare il premio a blogger più meritevoli di me.

Per far continuare questo scambio di informazioni tra blog bisogna:
- Ringraziare il blog che ti ha assegnato il premio, citandolo nel post dedicato al premio stesso
- Rispondere alle 11 domande proposte dal blog che ti ha premiato
- Scrivere 11 cose su di te
- Scegliere e premiare altri 11 blog con meno di 200 followers
- Formulare 11 domande a cui loro dovranno rispondere
- Informare i blog vincitori del premio ricevuto

Cominciamo intanto col rispondere alle domande di MammaBia...

1. Il libro che ti ha fatto riflettere di più?
1. Serial Killer di Carlo Lucarelli, mi ha dato un sacco di spunti utili.... ahah scherzo,  forse!
2. La canzone giusta per iniziare il tuo weekend?
2. Urlando contro il cielo di Ligabue (lo so che è datata, ma è stata la colonna sonora della mia vita e mi ha sempre dato una carica pazzesca). Andando a pescare nel recente, direi... Please don't stop the rain di James Morrison.
3. Da piccola sognavi di diventare...?
3. Alta, sono sempre stata una tappa. Scherzi a parte, sognavo di diventare avvocato o giudice, volavo basso diciamo.
4. Il tuo maggior pregio?
4. Sdrammatizzare. Sono capace di buttare in cazzate anche le cose più brutte, semplicemente per non aggravare la situazione, non perchè sia superficiale.
5. Il tuo maggior difetto?
5. Sono permalosissima!
6. Le vacanze ideali sono...?
6. Al mare, sempre. Caraibi, Asia, Capocotta, purchè ci siano acqua e spiaggia.
7. Il libro e film che consiglieresti a tutti
7. Ho recentemente letto Il tormento e l'estasi, il romanzo sulla vita di Michelangelo Buonarroti. 800 e rotti pagine che vanno via che è un piacere (vantaggi del riposo forzato). Il film che consiglierei, per quei 2 o 3 che ancora non l'hanno visto è Seven Pound. Non amo particolarmente Muccino, ma il risultato finale è un capolavoro.
8. C'è un proverbio/una massima che usi spesso?
8. Non c'ero e se c'ero, dormivo.
9. Hai un soprannome?
9. Per gli amici storici sono PiccolaSua o PiccolaNostra. Soprannome arrivato perchè all'inizio della mia storia con Furio, quasi 11 anni fa, lui mi chiamava PiccolaMia. Da lì, il soprannome scemo. Per la mia migliore amica sono Ninni.
10. Cos'è che proprio non sopporti fare?
10. In generale mi adatto a fare un po' tutto. Se c'è qualcosa, direi... alzarmi presto, ma credo che sia un male diffuso.
11. Cos'è che ti fa rilassare?
11. Leggere. Ho recentemente riscoperto la lettura dopo 4 anni. Dalla nascita del terremoto ho smesso completamente di leggere, vuoi per la mancanza di tempo, vuoi per la pigrizia. Da qualche mese però, causa forza maggiore, sono andata a tirarmi fuori i libri che avevo comprato e lasciato indietro, per recuperare il tempo perduto.


Undici cose su di me...

1. Cucino personalizzando. Seguo scrupolosamente le ricette solo fino a un certo punto, poi la butto in caciara. Nella maggior parte dei casi (vuoi per colossali botte di culo), la variante è apprezzata. Certo, so come Paganini, non replico!
2. Adoro andare al cinema. Amo anche di più mangiare un secchio di popcorn ancora prima dell'inizio del film, con grande disappunto di Furio.
3. Sono pigrissima. A scuola ero molto atletica, fino ai 20 anni andavo in palestra ogni giorno, ero in formissima. Poi il diluvio. Devo dire che se non sono diventata una balena è stata solo fortuna.
4. Ascolto musica, tanta musica, di tutti i generi.
5. Sono un tipo pratico, alla teoria preferisco la manualità. Se c'è da fare un piccolo lavoro di riparazione in casa mia, sono l'UOMO giusto.
6. Ho provato a dedicarmi all'home made (marmellate, patè d'olive, philadelphia), con risultati ridicoli.
7. Sono diplomata ragioniere e perito commerciale. In 5 anni, di ragioneria non ho mai capito un'H e l'ho sempre subita. Ho imparato a capire e ad amare i numeri e la contabilità lavorando con mio padre, imprenditore, terza media, autodidatta. Un mito!
8. Partirei stasera per... ovunque e vivrei viaggiando, o viaggerei vivendo, fate voi.
9. Da quando sono andata via di casa, circa 7 anni fa, ho migliorato esponenzialmente il rapporto con mia madre. Parlo molto più con lei ora di quanto facessi prima, ma credo sia normale.
10. Amo Ligabue. La sua musica mi ha seguita per tutta l'adolesccenza e oltre, e ancora oggi mi rispecchio in tante sue parole. Ho visto quasi tutti i suoi concerti. Ho saltato CampoVolo perchè col nano piccolo, non mi sembrava il caso di tenerlo 2 giorni a cuocere sotto al sole e in mezzo alla bolgia.
11. Mio figlio si è rivelato un santo mascherato da bambino. Ha i suoi momenti, ma tutti mi fanno i complimenti perchè è educato e tranquillo. Manco col cane ho raggiunto 'sti risultati.


And now, 11 domande per voi...

1. Il tuo sogno nel cassetto del comò della camera da letto?
2. La colonna sonora della tua vita?
3. Cosa consideri un tuo grande successo/traguardo?
4. Qual'è il tuo rapporto col cibo?
5. Il viaggio dei tuoi sogni?
6. Se potessi conoscere un personaggio storico, chi sarebbe?
7. Quali cartoni guardavi da piccola/o?
8. La tua filosofia di vita?
9. Come passi il tempo libero?
10. Cosa proprio non sopporti negli altri?
11. Quanto tempo passi a prenderti cura di te stessa/o? (ok, qui mi puoi sfanculare)

A questo punto, non mi rimane che fare i nomi, come un pentito di mafia:

9 aprile 2013

Come vola il tempo...

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... quando ti diverti!
Sembra ieri e invece sono passati 4 anni.
4 anni di risate.
4 anni di mamma e papà.
4 anni di ti voglio tanto bene, non lo faccio più.
4 anni di lo rifai, avoja se lo rifai!
4 anni di abbracci da un microsecondo e baci col contagocce.
4 anni di mi fai un po' di coccoline prima di dormire.
4 anni di vediamo Tom&Jerry ancora e ancora e ancora e ancora....
4 anni di corse, ma quanto corri, soprattutto in punta di piedi.
4 anni di oggi niente asilo?
4 anni di R moscia.
4 anni di guarda mamma, faccio il tuffo a banana.
4 anni di non coloro manco se mi ammazzi.
4 anni di mi chiamo E.S. abito a Roma in Via L.
4 anni di amichetti col nome e cognome.
4 anni di ma quando arriva la mia festa?
4 anni di buffonate solo per farci ridere.
4 anni di vita piena.
4 anni di girovita RIpieno.
4 anni e adesso sei il fratello maggiore.
4 anni vita mia.
Tanti auguri.
Mamma

8 aprile 2013

Pensierino del giorno

Se a letto devi stare, cerca almeno di non mangiare... (O CONTIENITI, PORCA PALETTA!!!)


3.2 kg in 21 settimane. Solo nell'ultima ne ho presi quasi 2. Uccidetemi, prima che lo faccia il colesterolo!!!

V.

6 aprile 2013

Finalmente

La tanto agognata (e caldamente consigliata) maternità anticipata è arrivata!!
Martedì sono andata in ufficio per l'ultima volta, quando torneró avrò un figlio in più e qualche neurone in meno.
In questi giorni ho fatto i giri per l'ispettorato, e ho scoperto una cosa molto interessante: a Roma c'è disorganizzazione... MADDAI?!?!?!
Per il mio municipio c'è una sola ASL che ha il servizio di medicina legale (unico ufficio che si occupa di rilasciare la documentazione) e si trova tra la Valle della disperazione e Mordor, per cui alla fine ci ho spedito il buon Furio, che in un'oretta scarsa ha risolto la questione, volando giù col suo biplano a metano.

La gravi(problemineuronali)danza procede bene, tranne per il fatto che al momento ho poco liquido e ieri il gine alla visita di controllo a momenti mi menava! Mi ha messa ovviamente a riposo, con la raccomandazione di bere molto.
Non ha specificato però molto di cosa... sto seriamente pensando di buttarmi su vodka e rum!
É vero come diconi in molti, che col secondo figlio si vive più alla volemose bene. Erano quasi due mesi che il dottore non mi vedeva, faccio le analisi a mesi alterni e mi sto sbattendo ancora, nonostante la forte stanchezza. Lo so, so da ricoverà... si, alla neuro però!
E voi, come l'avete affrontata la seconda? Siete state indisciplinate come me o rigide e attente come con la prima?
Fatemi sapere che mi serve supporto!
Vado, che la fiaschetta m'aspetta!
V.