28 ottobre 2011

Ciancicami!


Stirare si sa, non piace a nessuno. E io non faccio eccezione.
Prima usavo la mia fantastica lava-asciuga nuova fiammante a minimo 1000 giri. Poi, parlando con diverse amiche, ho capito che era il sistema migliore per morire annegata, sommersa in un mare di panni, ovviamente da stirare.
Con un bambino di 2 anni e uno di 33, praticamente non fai in tempo a stendere un carico che subito mandi l'altro. Bianchi (taaaaaaanti), scuri, colorati, delicati. Non te salvi! D'estate già è più semplice. Stendi alle 9, alle 12 è già tutto asciutto, che ce vò? D'inverno è un incubo. Tutto il giorno all'aria e alle 17 ti accorgi che è tutto più zuppo del mattino. Cavoli, abito a Roma, mica a Venezia.
Quando finalmente si asciugano, rimane il problema della quantità di roba che si ammucchia quando salti una sessione di stiro: oggi non posso che c'è il pediatra, e poi la spesa, andiamo a giocare dall'amichetto, nonna ci ha invitato a cena. E passa una settimana che manco te ne accorgi e la torre aumenta. Per la serie: NON APRIRE QUELLA CESTA... è come scoperchiare il vaso di Pandora. I mali del mondo mi si annidano sopra la testa in una nuvoletta nera mentre mi tocca una full immersion di 4 ore col ferro acceso, la corrente che va e viene, e il matrimonio vacillante. Si, perché poi sono talmente nervosa e incazzata con me stessa, che basta una parola detta male da Furio (tipo: CIAO) per farmi partire l'embolo.
Quindi onde evitare un oneroso divorzio, ora sto adottando la tecnica giapponese (così la chiama la mia amica che pare abbia raggiunto questo stato di grazia molto prima di me), centrifugo massimo a 600 giri, e poi perdo un po' più di tempo per stenderli. Quando li ritiro sono bellissimi, lisci, quasi senza piegoline, pronti per il cassetto.
Ci sono sempre quelle 4 o 500 camicie del maritozzo, ma con quelle non vinci manco se le lavi alla fontana.

L'altro ieri, per ovvi problemi meteorologici, i panni del Bufalo facevano fatica ad asciugare. Lampo di genio: l'asciugatrice!!! Ce l'hai, usala, mi son detta. La amo, o meglio l'ho amata per poche, brevi, fugaci ore.
Tolgo i bianchi appena lavati. Invece di stenderli li lascio lì, a meditare nella bagnarola. Butto dentro poche cose necessarie: pantaloni, maglie, felpe del cucciolo e via, per questa nuova avventura. Quando li riprendo sono soffici, caldi e "stirati". Me li metterei io se potessi, tanto mi piacciono.
Allora ho avuto un altro  lampo di genio (se, troppa grazia... e infatti): "con questo tempo schifosissimo, mo ci rimetto pure i bianchi che ho tolto. Tanto se li stendo sai quanto ci mettono ad asciugare!" Mai frase fu più funesta!
Non parliamo proprio la stessa lingua, ma ci capiamo. Programmo la macchina per farla partire dopo qualche ora cercando di farle fare quello che dico io, e alle 17 torno a casa dopo il lavoro e il nido. Apro e trovo una sorpresa terrificante, che nemmeno nei miei peggiori incubi....
SO TUTTI CIANCICATI!!!! (che per chi non è di Roma significa "Sgualciti" "Stropicciati")
Mentre li tiravo fuori pensavo a quanto il mio cercare di fare la furba mi avesse fregata. Se lava 7 kg e ne asciuga 4 un motivo ci sarà, brutta minchiona.
Camicie per cui mi servirà una schiacciasassi, pigiami che sembrano masticati dal cane e mutande appallottolate trasformate in calzini e viceversa. Dulcis in fondo ho trovato un bavaglino di cotone cerato, completamente appiccicato a se stesso, sciolto! (nel senso di squagliato) Ma come ha fatto? A quanto asciuga sta macchina infernale? 300°?!?!?
Credo che in un prossimo futuro la userò solo e soltanto se minacciata di morte con un machete!
E voi? Capitate mai disavventure, o solo io ho questi rapporti conflittuali con gli elettrodomestici?

5 commenti:

  1. Ti dico solo che sto attendendo con ansia che la mia lavatrice tiri le quoia (è in coma ormai) per comprarmi la lavasciuga!!! nn ne posso più di panni che penzolano e soprattutto di stendini in ogni angolo della casa e di mutande che campeggiano sui caloriferi che così intanto umidificano pure.

    eccheppalle!!

    :)
    A.

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  2. Echecacchio! Io che invece di un gioiello sognavo una asciugatrice!!! E ora? :-)

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  3. @Puffola Pigmea è sicuramente un oggetto comodo, soprattutto quando non hai termosifoni a cui appendere ministendini, tipo me!

    @Eu Continua a desiderarla, almeno è più utile del brillocco. Sicuramente c'è un modo giusto per utilizzarla, solo che io non ho ancora capito qual'è!

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  4. Non dirmi così, la sogno da una vita.
    Anche io odio stirare e se salto una sessione non ti dico cosa succede in casa mia. Un disastro.
    Mi insegni, invece, come stendere alla giapponese.

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  5. @mogliemammadonna è molto semplice. Centrifuga max a 600/700 giri e nello stenderli, perdici un po' di tempo per, che so, sbatterli prima di appenderli e lisciarli per bene quando sono già stesi, evita le mollette dove non necessarie, e se le devi mettere, meglio posizionarle dove non si nota se resta il segno. Un occhio di riguardo alle maniche, sia lunghe che corte e olè, io più o meno me la cavo così.
    Devo dire che mia madre inorridisce quando le dico che ho ridotto la biancheria da stirare di un terzo, ma io sono per il: meglio andare in giro un po' ciancicati ma avere la pace in famiglia

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