20 ottobre 2011

Mamma, mammaaa, MAMMAAAAAAAAA!!!!!


Io amo mia madre. Non credo di averglielo mai detto in maniera così diretta, ma noi abbiamo un modo di manifestare i sentimenti un po' così, ad minchiam! Baci solo a compleanni e feste comandate. Carezze in caso di febbre alta. Abbracci al ritorno da viaggi intercontinentali. Non è che siamo anaffettivi, è che non essendo mai stati avvezzi ed abituati alle effusioni (retaggio antico), facciamo ehm, ecco... fatica ad esternare. Mio figlio è l'unico con cui tutti e sottolineo TUTTI manifestano: "Bello de nonno, viè qua che te do 'mbacetto!" "Amore della nonna sua, ma quanto ti voglio bene io?" E via così.
Dicevo, io amo mia madre. Da adolescente ci odiavamo cordialmente o forse ero solo io ad odiarla. Gli ormoni, il carattere, la stronzaggine, va a capire. Da quando me ne sono andata di casa, però le cose sono migliorate in maniera spropositata. Praticamente abitiamo a 2 km di distanza e ci sentiamo 4 volte al giorno, anche solo per cazzarare, sono sempre a pranzo da lei, visto che Furio esce al mattino e torna all'ora di cena. Ci invita a cena almeno due volte a settimana e vive per mio figlio.
Mia madre è un treno. Uno di quelli ad alta velocità, che non fa fermate e raggiunge il punto più lontano in meno tempo di tutti gli altri. La chiamo Freccia Rossa.

Fin da quando ho cominciato a capire il valore di quello che fa per tutti noi, ho sempre pensato che sarò fortunata se riuscirò a diventare un quarto di quello che è lei.
Vi chiederete: "e che fa di così speciale?" Tutto, o forse niente! Non ha mai lavorato, cioè non ha mai lavorato fuori casa, perché secondo me quello della casalingamammafactotum è un lavoro ben più sfiancante di chi, come me esce al mattino e se ne sta 6/8 ore col sedere sulla sedia.
LAVASTIRACUCINAPERUNESERCITO e se le avanza mi fa pure da baby sitter. Non l'ho mai sentita dire un no a chicchessia, anche se per una delle sue emicranie fulminanti non ce la fa nemmeno a tenere gli occhi aperti. Si adopera per fare beneficenza, laddove non occorrono soldi, ma opere di bene. Il tempo che io impiego per svegliarmi, capire dove sono e come mi chiamo, lei lo investe per stirare anche i panni di mia zia che le abita di fianco. Per la festa del mio compleanno (poi ne scrivo eh!), la parte dei dolci l'ha curata lei. Tre, e dico TRE torte, di cui una espressamente per bambini, 7-8 tra crostate e ciambelloni, dolcetti di ogni tipo e forma. Venerdì sono entrata in casa sua e c'erano 2 frullatori in funzione, più lo sbattitore da cui usciva il fumo per il troppo utilizzo.
Lei cucina, ama cucinare! 9 su 10 quando vado da lei è immersa tra pentole e padelle che sta facendo esperimenti, sempre riuscitissimi. Io se provo a sperimentare, poi mi tocca cercare di corsa il numero del cinese che consegna a domicilio per metterci una pezza. Ma sto imparando eh!
Lei è la prova vivente che se i genitori sono degli incapaci, poi i figli ce la possono fare lo stesso. Mia nonna ha sempre, puntualmente: bruciato il pollo, bruciato il sugo, bruciato un qualsiasi ciambellonemessomale.
In teoria imparando da cotanta madre, io dovrei diventare un fenomeno ai fornelli.. se va beh!
A quarantacinque anni, poi ha deciso che voleva imparare ad usare il computer. Ed ora va come una spada. Facebook, MSN e Skype quando noi siamo lontani e non può vedere il nano dal vivo.

Questo post semiserio per dire che si ha sempre bisogno della mamma, a 2 a 15 a 30 anni, non si smette mai di volerla accanto. Se poi si ha la fortuna di avere davanti un grande esempio, la strada non può che essere in discesa.
Ti voglio bene mamma, anche se nel fantastico mondo di internet 'sto blog non lo troverai mai!! ahahaha

7 commenti:

  1. Che bel post! E poi mi hai dato una grande speranza: i miei figli sapranno cucinare!

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  2. @Eu mai disperare. Il mio si cimenta già con la sua fantastica minicucina. E' un drago a sparecchiare!!! ahahahah

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  3. Anche la mia, di mamma, é fantastica. Era insegnante poi, avuti me e mio fratello ha deciso di occuparsi di noi, poi una volta cresciuti ha ripreso a lavorare anche se fa altro. Anche noi abitiamo a pochissimi km di distanza e ci vediamo spesso ma la telefonata della buona notte x noi è un rito. Ho bisogno di lei ora, con famiglia e bimba al seguito, come allora. La adoro. Qualche giorno fa le ho detto che mi accontenterei di essere la metà della brava mamma che è stata ed è lei. (dice che io sono molto meglio di lei come mamma ma mente;)! Viva le mamme. Preziose ed insostituibili. Sempre.

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  4. Sei sicura che magari non l'ha gia' beccato sto blog e tu non lo saaai?? La mamma sa sempre tutto!!!!

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  5. @Fab io mi rendo conto ogni giorno che passa che sono io a necessitare ancora della mamma, figuriamoci se mi sento adeguata a farla, la mamma!!
    @alice Son sicurissima! Oltre a non conoscere questa mia voglia di scrivere, non sa manco che è un blog. Al momento sono al sicuro!!!!

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  6. Io con mia mamma vado d'accordo se ci vediamo a piccole dosi, però per me è sempre stata un esempio positivo.
    Penso cmq che a volte le mamme Freccia Rossa crescano figli "regionale" :-D
    Nel senso che non li abituano troppo a fare. Lo dico senza offesa, eh?

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  7. @M di MS Nessuna offesa, anzi sono d'accordo con te. Secondo me però si nasce tutti un po' interregionali perché fa comodo, poi si evolve, e nel mio caso, pur avendo una mamma freccia rossa sto diventando pendolino. Non è mai stata una dalla coccola facile anche in ambito casalingo. Se c'era casino nella stanza (e ce n'era), ero io a dover mettere a posto, senza se e senza ma. Questo mi ha aiutato tantissimo quando sono poi andata a vivere per conto mio. Certe (molte) volte mi incacchio con mio marito perché lascia vestiti su ogni superficie piana, e mi rendo conto che dico le stesse cose che diceva lei a me. Dipende anche molto da come il figlio recepisce il modo di fare di una madre! Ciaoooooo

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